giovedì 25 settembre 2014

Sulle strade dea britoea…e altro

Domenica sulla via del Sile, con la tradizionale corsa dea Britoea, in partenza da Dosson di Casier.
La parola a Fabrizio.

Domenica uggiosa: il primo giorno d'autunno saluta una moltitudine di podisti a Dosson di Casier per la corsa dea britoea.
Io e Francesco (Brussolo, ndr) arriviamo in loco con un certo anticipo per macinare km prima del via ufficiale.
In programma per entrambe un lungo sui 35/36 km, ognuno al proprio ritmo.
Il tempo dell'iscrizione e di un rapido saluto all'altro Francesco (Zamuner, ndr), che già stiamo percorrendo i primi km di quella che si prospetta una lunga mattinata di corsa.
Io ed il mio socio di giornata ci dividiamo, dopo circa un km.
Riesco ad inanellare 10.33 km prima di allinearmi al via ufficiale.
Nella bolgia di runner/camminatori pronti a partire, scorgo la macchia arancio ed in compagnia di Antonio e Giancarlo, pericolosamente intruppati per il primo km in un traffico delirante, faccio poi scorrere gradevolmente i 19 km e rotti di un percorso che, lungo la Restera, ha regalato fango a profusione ma anche scorci mirabili come quello del cimitero dei burci.
Stavolta, per allietare gli animi (?), non manco di impegnarmi in qualche sapida gag con gli addetti al percorso, alcuni indubbiamente "avanti col beveraggio".
Arrivo in compagnia di Antonio e procedo dritto, per completare i 35 km previsti: aspirante criceto, comincio a girare nell'area vicino al gonfiabile di partenza/arrivo, portando a casa 35 km e spicci con somma soddisfazione.
Tirando le somme: ristoro ok, percorso promosso malgrado alcuni passaggi troppo stretti, segnalatori narcolettici.
Quanto al mio crono, mi risulta impossibile ricostruirlo a posteriori con precisione. Mi rifaccio ad Antonio, essendo partiti ed arrivati assieme.
Saluti a casa!

Ottima la concentrazione di Oll Scars, presenti in 15 circa.

Non manca mai una corsa in altura, dove i nostri impavidi Lino Giurin, Federica Bazzo e Alessandro Bettiol portano i nostri colori. Questa domenica è stata la volta della corsa di Fregona.

Spazio anche ad una mezza competitiva: Stefano Cotali si è dato da fare nelle strade di Udine, per l’omonima mezza maratona.

mercoledì 17 settembre 2014

Monastier, Roncade e San Fior…più Mestre e Pordenone

Continua la “battaglia podistica” del “flusso arancio”. Anche questo week end il calendario sociale è stato ricco di eventi e…chi più ne ha, più ne metta!!
Abbiamo iniziato con la Tucorun di Monastier sabato 13/09 alle 18. Paolo Gaiotto, Andrea Bernardi ed Ermete Pastorio hanno preso parte alla competizione da 8,8 km. Singolare il fatto che il nostro Ermete, proprio sabato alle 15.40, ci scrivesse:

Io sono in fase tinteggiatura (sbianchisar) me par brutto correre col secchio della pittura in mano. Me sa che a Monastier non ci sono.

Per poi rettificare…

Ecco. Fatta corsa a Monastier, della Polisportiva eravamo Paolo Gaiotto, Andrea Bernardi ed io, contando anche mia moglie siamo arrivati a quattro. C'era qualcun altro? Bella corsa, tanta campagna e un pochino di fango (slimego per i tedeschi di sinistra Piave come Aldo). Veramente bello il passaggio nella cantina dell'Abazia, a vedere tutto quel vino mi sono commosso. Pastasciutta (mini) finale. Ben dai, bella tutto sommato. Time: 45’50” per km 8,8. Vabbe'.

Domenica invece il calendario prevedeva la Maratonina della Speranza a San Fior e la Corriestate a Roncade.
A San Fior c’è stata la partecipazione dei nostri “trailers” Lino Giurin, Massimo Saramin, Federica Bazzo e Alessandro Bettiol. Vediamo cosa ci dicono.

Ho fatto la maratonina di San Fior assieme a Massimo Saramin, Alessandro Bettiol e Federica Bazzo;
nonostante i 190 mt di dislivello positivo ho migliorato il mio pb in mezza maratona: 1h42’06” arrivando dietro di Massimo Saramin che ha terminato in 1h40’.
Lino Giurin


Oltre a Massimo e Lino, ieri alla Maratonina della Speranza c'eravamo anche io e Fede, io arrivato subito dopo Lino a 1h42’23” e Fede arrivata a 2h26’...anche noi finalmente abbiamo partecipato ad una corsa sociale!!! :-)
Alessandro Bettiol e Federica Bazzo


La partecipazione più massiccia degli Oll Scars l’abbiamo avuta in quel di Roncade, dove c’erano ben 11 nostri atleti: Giancarlo Brollo, Antonio Toscano, Attilio Moregola, Stefano Salmasi, Antonella Finotto, Cristian Fuser, Francesco Brussolo, Francesco Zamuner, Aldo Serafin, Ermete Pastorio, e Andrea Bonato. Spazio ai commenti.

Domenica ero a Roncade per i 19km. La corsa è stata bella a partire dall'atmosfera iniziale in mezzo alla parte fiera. Il percorso era suddiviso fra sterrato e asfalto in parti quasi uguali.
Io ho tenuto per 3/4  di gara il passo di Giancarlo e Antonio che correvano assieme e mi hanno fatto da punto di riferimento.  Ho chiuso in 1h.29m, buon passo per prepararmi alla Forest Run del 5 Ottobre. Ristoro magro.
Attilio Moregola


Confermo, bella corsa a Roncade. Si ricomincia a macinare Km e la fatica si fa sentire, ma va bene cosi. Ho chiuso in 1h26’50”.
Giancarlo Brollo


Anch'io ho corso a Roncade. Ricordavo più asfalto (ma forse mi sbaglio)...resta comunque una bella corsa con buona partecipazione di atleti...pian piano sto acquisendo un po' di regolarità e riesco a correre con costanza...spero di allungare nelle prossime corse…intanto ho fatto gli 11 km in 1 h e 1 min...
Aldo Serafin


Domenica ho corso a Roncade.
1h35’24”, buon tempo considerando che negli ultimi 4 mesi sono salito sopra i 10.000 solo 4 volte.
La gara è stata piacevole, c'era molta gente, il percorso: circa metà asfalto e metà sterrato.
Francesco Zamuner


Il mio percorso di avvicinamento alla Treviso Half Marathon prevedeva un allenamento progressivo di un’ora e mezza, suddiviso in 1h di CL, 20’ di CM e 10’ di CV. I 19 km di Roncade fanno al caso mio, perché in 1h30’ suddivisa come descritto, 19 km dovrebbero bastarmi ed avanzare…inoltre il clima gara e i ristori  lungo il percorso agevolano non poco questi allenamenti. Parto con Massimo, prossimo Oll Scars, per l’ora di CL, lui starà con me per i primi 4 km, che utilizza di riscaldamento prima del suo allenamento. Da subito ho le mie difficoltà tecnologiche: ho impostato il garmin per controllare il tempo e darmi le indicazioni di velocità…ma forse ho troppo sonno e quindi scatta il primo pasticcio: al posto di settare 1h, 20’ e 10’, setto 1’, 20” e 10”…cioè dopo un minuto e mezzo il mio allenamento è finito :-( pazienza, dopo il minuto e mezzo ripremo il bottone di start e controllerò a occhio tempo e velocità. Il percorso è bello, si alternano asfalto e sterrato. Sullo sterrato purtroppo c’è molto fango, serve attenzione per non finire a gambe levate. Nella prima ora resto in scia ad Andrea Bonato, una trentina di metri più avanti,  ma poi lui gira per gli 11. Al termine dell’ora sono perfettamente in linea, avendo ricoperto poco più di 12 km; è ora di accelerare un filo. Stoppo il parziale del garmin esattamente dopo l’ora, cominciano poi ad arrivarmi più segnali: ad ogni km (contando dall’inizio, quindi il 13esimo, 14esimo e così via…) e ad ogni km da quando ho stoppato il parziale (quindi poco più di 13, poco più di 14 e così via…) incasinandomi il controllo dell’andatura…ben!! Terminati i 20’ di CM, accelero ancora per gli ultimi minuti di CV, nei quali tengo i 4’30”, anche qui stoppo il parziale dopo i 20’ (un’ora e 20’ dall’inizio), un po’ prima del 17esimo km. Controllo il ritmo, 4’30” pressoché lineari, ma in prossimità del 18esimo km il mio garmin non suona, non mi scandisce il passaggio… c@zzo! Al posto di stoppare il parziale ad un’ora e 20’, ho stoppato proprio il garmin!!! Lo faccio ripartire e accelero un po’ per l’ultimo km. Alla fine, arrivo dietro Attilio di una decina di secondi, quindi con il tempo di 1h29’10” circa, sconfitto dalla tecnologia :-(
Cristian Fuser


Come al solito, spazio anche alle competitive fuori dal calendario sociale. Il nostro Luca Tondello continua le tappe della Coppa Pordenone, domenica proprio a Pordenone, chiudendo i 5,2 km in 23’46”.
Mezza maratona invece per Fabrizio Rosso e Andrea Bernardi, in quel di Mestre. Fabrizio ci racconta:

Domenica 14 settembre soleggiata in Piazza Ferretto: la cornice è conciliante. Vien voglia di correre!M'aspetta la mezza di Mestre da correre senza forzare al massimo: mi sento rilassato e pronto a partire.
Riscaldamento adeguato, 4 ciance con Andrea (Bernardi), anch'egli al via dei ventuno e mi allineo alla corda. Ore nove: circa trecento runners partono allo sparo.
Come d'abitudine, disattendo completamente il proposito di correre tranquillo i primi 15 km con un primo km a 3'32" assieme ai migliori tre. L'allarme del garmin sembra preludere all'autodistruzione, quindi torno sul pianeta terra e cerco di procedere ad un ritmo agevole.
Nella prima parte, il percorso mi piace, attraversando quartieri e parchi di Mestre di cui ignoravo bellamente l'esistenza.
I cartelli con l'indicazione dei km sono posizionati male. Talmente male che ad un certo punto penso che il gps sia partito per la tangente, suonando con 600 metri d'anticipo.
Nella parte centrale, il San Giuliano mi schiena. Quel parco non mi è piaciuto né mi piacerà mai, tanto che, in assenza di altri podisti davanti e dietro di me, confuso dai joggers della domenica, la mancanza di indicazioni precise mi fa percorrere duecento/trecento metri in più.
Finalmente se ne esce per entrare in una zona industriale piuttosto anonima. Qui, nei miei piani, dovrei far partire una leggera progressione. A fatica ci provo.
Quando mancano tre chilometri alla fine, siamo vicini alla stazione: c'aspetta una tirata fino a Piazza Ferretto.
Davanti tengo a portata d'occhio due runners che mi precedono.
Aumento ancora e ne supero uno ma per passare anche l'altro si fa dura. Mancano cinquecento metri, conosco la strada. Parto a manetta e, come a San Pio X, mi avvicino mantenendomi a dieci metri da chi mi precede.
Indugio un secondo e, a duecento metri dalla fine, sprinto.
Sorpasso effettuato: piccole soddisfazioni per runners della domenica.
Chiudo in 1h22'54". Bene.
Organizzazione da rivedere per lungaggini alle iscrizioni, segnalazione del percorso e mancanza di cessi all'arrivo/partenza. Promosso invece il ristoro.

mercoledì 10 settembre 2014

Week end ricco con Ca’ Mora Run e Marcia di San Pio X


Week end ricco di gare per i nostri colori!! Sabato la Ca’ Mora Run a Zenson di Piave e domenica la Marcia di San Pio X a San Donà di Piave.
Il “flusso arancio” si è dato da fare…vediamo cosa ci raccontano.


Io sabato ho partecipato alla Ca'Mora Run di Zenson. Eravamo un bel gruppetto ed abbiamo "conquistato" un pacco per il sesto gruppo più numeroso.
Consistente anche il pacco gara con diversi prodotti Crich.
Il percorso di gara era carino fra campi di mais e viti e lungo l'argine fino a Sant'Andrea, molto sterrato morbido (questo mi ha aiutato con il mio problema al tendine di Achille). I ristori sufficienti ad esclusione di quello finale dove c'era solo acqua,un  po' di the tiepido e dei biscotti (chi ha fatto le gare più corte  ci ha parlato di ristoro finale ben fornito, forse all'arrivo dei runners del percorso più lungo le scorte scarseggiavano, n.d.r.), evidentemente il buono spendibile allo stand gastronomico avrebbe dovuto essere la continuazione del ristoro.
Nel complesso comunque mi sono divertito.
Per la cronaca ho corsi i 16km (dovevamo essere 18, ma il percorso è stato accorciato a causa di problemi non meglio identificati) in 1.19.17.
Attilio Moregola


Anche io ho partecipato alla Ca’ Mora di Zenson, concordo con Attilio che è stata una bella corsa e mi sono divertito…Agli annali va messo che oltre al sesto posto nei gruppi, Antonella ha conquistato il 4° posto nella distanza più lunga ad un soffio dal podio!! GRANDE!!!!!!!
Stefano Salmasi & Antonella Finotto


Sabato pomeriggio presente a Zenson dove ho corso i 10 km in 49.10 . Anche per me un bel percorso, tra vigneti, lungo Piave e asfalto.
Flavio Passarella


1h25’38”.  Abbiamo anche preso un bel premio come polisportiva al sesto posto. Non mi è piaciuto vedere un tipo di un'altra associazione saltare addosso alla gente per iscriverla sul gruppo suo. I miei amici ci stavano cadendo.
Ermete Pastorio


Oggi ho corso a San Donà x la prima volta.Bello il percorso, discreti i ristori, però scarsa l'affluenza. Anche i valori in campo non erano molto alti, esclusi i primissimi arrivati, chissà perché è un po’ snobbata questa corsa? Sarà mica per i 5 euro di iscrizione?
Cronaca, arrivo ovvio dopo il mitico Rosso con un modesto 43’50”.
Giancarlo Brollo


Chiudiamo con il nostro Freccia Rosso, che si è fatto valere andando a premio.

Il binomio Easyata - Marcia San Pio X si propone come imprescindibile per il sottoscritto, in vista  delle avventure podistiche autunnali. Un po’ come Parigi - Roubaix e Giro delle Fiandre per i ciclisti, cacciatori di classiche.
La mattinata soleggiata favorisce l'afflusso di quasi quattrocento partecipanti. La macchia arancione si fa notare.
La corsa parte dal piazzale antistante la Chiesa di San Pio X, a trecento metri da casa mia: quale migliore opportunità per vincere la bradipesca propensione alla levata anticipata domenicale?!
Il percorso della marcia mi piace molto: curve e rilanci continui col passaggio attraverso il noceto che trovo molto particolare. Alle nove si parte.Mi sono imposto di non esagerare all'inizio e così faccio, o almeno credo di fare, perché dopo cinquecento metri mi volto e vedo gli altri già troppo indietro. Come volevasi dimostrare. Rallento all'uopo e mi stabilizzo su un ritmo più consono alle mie possibilità.  A metà gara mi ritrovo quinto,  braccato da un altro podista. Procediamo assieme fino al rettilineo finale, dove con un astuto sprint lo precedo. Astuto perché ho capito che il mio "collega" non aveva realizzato che fossimo così prossimi all'arrivo.
Soddisfatto, chiudo i 10.21 km in 37'51".
Alla fine ricchi premi e cotillon per tutti. San Pio è sempre molto generoso!
Fabrizio Rosso


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Fabrizio con il nuovo "Freccia" Tobia :-)

Ma il week end di corse non si ferma qui!!
Ci giungono notizie da Stefano Cotali, che ha partecipato alla corsa di Marcon, anch'essa presente nel calendario sociale.
Inoltre il nostro Lino Giurin ha partecipato alla cronoscalata del Col Visentin, mentre Andrea Bonato, Antonio Toscano, Alessandro Bettiol e Federica Bazzo sono stati impegnati alla Transpelmo!! Complimenti a tutti!!!