Dobbiaco è uno dei posti nel mondo dove mi sento a casa (forse anche più che a Fossalta), logico che non potevo farmi mancare questa corsa.
Da quando mi sono iscritto ho sempre pensato a come sarebbe andata, avrei voluto prepararla al meglio, ma fra i vari impegni non sono mai riuscito a correre i 30 km per prova; quindi durante la gara sarà la prima volta in assoluto in vita mia che correrò per 30 km consecutivi...(solo a dirlo mi mette paura...con tutto il rispetto per "i passatori" ) sono arrivato al massimo a 22.
Gli obiettivi sono nell'ordine:
1) Arrivare con le proprie gambe
2) Arrivare senza fermarsi
3) Stare attorno alle 3 ore.
4) Ci può essere di più ?
Arrivo in Val Pusteria il sabato pomeriggio, ritiro del pettorale (2524) e poi passeggiata di beneficenza di 8,5 km con mia moglie e mio figlio, intorno al lago di Dobbiaco per sgranchirsi le gambe.
1 Giugno 2014
Parto la mattina presto, alle 6.30 sono alla stazione dei treni di Dobbiaco, da dove i pullman ci portano a Cortina. Quando arriviamo il termometro segna 7 gradi, ci accolgono nello stadio del ghiaccio con the caldo e biscotti, l'attesa sarà ancora lunga, si parte alle 9.30.
In ogni caso il tempo passa velocemente e alle 9.10 veniamo radunati e fatti sfilare per le vie del centro fino alla partenza. Un po' di attesa, qualche chiacchiera e si parte. Bellissima la marea di colori che si muove, vedo attorno a me maglie e canottiere di ogni parte d'Italia (Firenze, Torino, Roma, Foggia, Udine, Sassari ..... ).
Inizia subito la salita che ci porterà dopo circa 14 km a passo Cimabanche, durante il percorso il panorama è mozzafiato, mi rimangono molto impressi i passaggi dentro le gallerie quasi buie ed un ponte in ferro che collega due lati della montagna.
Arrivati quasi a Cimabanche ai lati della pista troviamo la neve...in certe zone anche 30/40 cm.
Le gambe girano, infatti arrivo al 10km in circa 50 minuti...10 prima del previsto. Una volta scollinato inizia la discesa...piacevole all'inizio ma poi si farà sentire. Al 19esimo km, al Lago di Landro, mi sento chiamare a gran voce...mia moglie e mio figlio che per la prima volta mi vedono correre...mi emozionato molto e sento un nodo in gola.
Dal 21esimo km inizia la vera sfida, le gambe iniziano a farmi male...e dal 25esimo in poi sarà una corsa contro quella vocina che dice fermati e cammina...arrivo stremato in qualche maniera agli ultimi 500 m senza mollare.
A 100m dal traguardo mi sento incitare : "Vai Attilio...". E' Marco Menoia che è venuto a fare il tifo. La scarica di adrenalina è forte, faccio uno scatto e chiudo in uno strabiliante: 2h29’06” (nemmeno nei sogni ci avrei mai sperato).
Bellissimo ....
Finalmente posso distendermi sul prato a guardar le nuvole e riposarmi un po'.
La data per il prossimo anno è già fissata...31 Maggio 2015.
lunedì 1 gennaio 2007
Corsa…a casa!, di Attilio Moregola
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Grande Attimo!
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