Luca Tondello.
- eventuale soprannome (se non ne hai uno, considera che potrebbe essertene assegnato uno sulla base delle tue risposte di seguito)
Credo che negli anni me ne abbiano assegnati diversi, ma il più simpatico per gioco di parole credo sia "James".....vi ricordate? My name is James.......James Tond (invece di Bond).
- categoria
MM50
- distanza prediletta
10 e 21 Km.
* la prima volta che hai corso, col proposito di correre. Racconta molto brevemente.
La prima volta in assoluto credo io abbia avuto 18 mesi e i ricordi sono un po' confusi. Poi ho corso più seriamente dai 16 ai 18 anni ma gli orizzonti non sono mai stati quelli del campione olimpico. Successivamente ho praticato diversi sport sempre con "piglio" ludico e ricreativo fino al 2009 quando ho deciso che sarebbe stato l'anno giusto per provare una Maratona: la VENICE MARATHON 2009. Da lì in poi non mi sono mai fermato!
* la cosa più divertente e/o imbarazzante che ti sia capitata, correndo
Una cosa divertente è sempre il "dopogara", quando a mezzo mail o social network ognuno degli OLL SCARS da il meglio di se stesso. Quella più imbarazzante? Ehm...è veramente imbarazzante.
* ricordo più bello legato alla corsa. Motiva la scelta.
L'ultimo km della prima maratona. Ho vissuto quella maratona come un'avventura totalmente solitaria, iscrizione, viaggio di andata, percorso, ritorno tutto da solo. E' stata una sfida lanciata a me stesso ed ho vinto! In 4h 53'. La edizione successiva, nonostante abbia migliorato di quasi un'ora il mio tempo e stata sicuramente meno emozionante.
* gara più bella mai corsa. Motiva la scelta.
Mezza maratona di Trieste. Ha un percorso. Molto suggestivo lungo la costiera triestina.
* gara più bella da correre. Motiva la scelta.
Mezza maratona di Edimburgo - Scozia. Location, clima fresco, percorso in leggera discesa e poi...ottima birra!
* luogo nel mondo, a tuo giudizio, più bello o stravagante, in cui tu abbia corso (indipendentemente da gare o competizioni di sorta). Motiva la scelta.
Non ho esperienze internazionali.
* luogo nel mondo in cui vorresti correre (indipendentemente da gare o competizioni di sorta). Motiva la scelta.
Mi piacerebbe correre in luoghi dai grandi spazi incontaminati. Per esempio Terra del Fuoco o laghi finlandesi.
- momento preferito della giornata in cui correre
La sera.
- momento della giornata in cui abitualmente corri
La sera.
- corsa da solo o in compagnia
Cerco di correre in compagnia, ma nei periodi di preparazione specifica per qualche gara preferisco seguire le mie tabelle di allenamento e corro da solo.
- corsa col caldo o col freddo
Preferisco correre tra i 14 e i 20° C.
- l'azione che compi/oggetto che usi scaramanticamente prima di ogni competizione importante
Sono affezionato ad una maglietta tecnica che mi è stata regalata (non avrei mai speso così tanti soldi) di nota marca. Se posso (lavaggi permettendo) la indosso sempre.
- altri sport praticati, attualmente o in passato
In passato ho praticato lo sci agonistico, corsa, pallavolo, vela sportiva, scherma (solo fioretto).
- altri sport non praticati, che segui da appassionato
Un po' tutti ma il calcio soprattutto.
- passioni non sportive
Ascolto musica, vedo film, seguo un po' l'economia e la finanza (degli altri) e gioco. Qualsiasi gioco mi venga proposto, potenzialmente mi può interessare.
- atleta mito, di riferimento (nell'ambito dello sport in genere, non necessariamente dell'atletica/corsa)
Beh! Sono cresciuto con il mito della "Valanga Azzurra". Da Gustav Thoeni, Pierino Gross, Fausto Radici ecc.. fino ad arrivare ad Alberto Tomba e Girardelli. Nel calcio il mio mito è Alex Del Piero, non tanto per le qualità tecniche che già sono di altissimo livello, ma soprattutto per le sue qualità umane e sportive.
- se la corsa fosse un brano musicale, la tua sarebbe "........" (indica il brano o il genere musicale)
JUMP! Di Van Halen.
- obiettivi sportivi 2014
2 CIRCUITI: GRAND PRIX STRADE d'ITALIA e probabilmente la COPPA PORDENONE.
- un saluto agli Oll Scars e a chi ci legge
Cari OLL SCARS, correte, correte e correte ma abbiate il rispetto del vostro corpo. Parlate a voi stessi e se qualche volta non va, niente male. Ci si ferma, magari si prende la bicicletta, si cammina per poi correre più veloce qualche settimana più tardi. Con un po' di buon senso si possono prevenire gli infortuni. Detto questo, buone corse a tutti, ognuno nelle sua distanza. Spero di trovare sulla mia distanza, il mio rivale storico Paolo Gaiotto chiaramente per arrivare prima di lui sorridente.
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