giovedì 16 febbraio 2017

Daniele Cesconetto, 60x60...e gli Oll Scars!!

Daniele Cesconetto, lo conoscete? Dovreste :-) se così non fosse, fatevi un giro sul suo sito:


In questi giorni (dall'8 gennaio all'8 marzo) è impegnato in un progetto, chiamato 

"60x60 JOYCLUB" la SFIDA dei RECORD

che prevede il correre 60 maratone in 60 giorni, sopra un tapis roulant. Entrare nel guinness dei primati, ma non  per autocelebrarsi, bensì per sfruttare l'occasione a fin di bene, devolvendo tutto il ricavato della manifestazione al progetto "VIA DI NATALE", una struttura di accoglienza ai malati oncologici ricoverati al CRO di Aviano (PN) e ai loro famigliari.

L'ambientazione è la palestra JoyClub di San Vendemiano (TV), un tapis roulant a disposizione di Daniele per la sua sfida ed altri 3 a fianco al suo, per ospitare gli "accompagnatori", coloro che vogliono condividere un tratto di "strada" con lui, tra corsa, chiacchiere, risate, qualche foto e offerta libera, da devolvere allo scopo.

Cristian, Lorenzo e Andrea hanno deciso di vivere questa esperienza e, martedì 14 febbraio hanno affiancato Daniele, a turni di mezz'ora.

Da sinistra: Andrea, Lorenzo e Cristian in attesa del loro turno, davanti a Daniele.
 
Prima Lorenzo.

Poi Andrea.

Infine, Cristian.

Non poteva mancare la nostra firma sul tabellone dell'evento.
Partecipare è facile, anche se i posti disponibili sono ancora pochi. Chiamate Joyclub e prenotatevi, farete del bene e sarà un'esperienza davvero interessante!! Daniele sarà sul tappeto tutti i giorni dalle ore 14.00!!

venerdì 2 dicembre 2016

"Vo' a Firenze a sciacquare i panni in Arno!", di Attilio Moregola

Dove eravamo rimasti ?
Riavvolgo il nastro, che esiste solo per noi che non siamo Millenials ed avevamo le cassette e non i lettori digitali:

10 aprile 2016
22a Maratona di Roma
Siamo alla partenza , ci arrivo determinato a superare me stesso e voglio a tutti i costi abbassare il mio P.B. ed abbattere il mitico muro delle 3h.30m.
Ho già deciso che se ci riuscirò questa sarà la mia ultima maratona (troppa fatica fra il prepararla ed il correrla).
....
Traguardo
3h28m42s...Sono strafelice il muro è crollato. Mi ritorna in mente Spagna '82 Nando Martellini: "Campioni del mondo, Campioni del mondo, Campioni del mondo "...

13 aprile
Fatto. Mi sono iscritto proprio questa mattina alla Firenze Marathon 2016.
Ma questa voglio proprio godermela, ci andrò a fare il turista, a divertirmi e rivedere la città. Sarà proprio una bella gita di famiglia. Prenoto anche albergo e treno e non ci penso più fino a novembre.

8 Maggio
Bibione Half Marathon
Troppo bella ed ho fatto il mio P.B. sulla mezza 1h36m22s.
Che vuoi di più? 2 P.B. In un mese...

2 agosto
Inizia con calma la preparazione, naturalmente programmata su myasics.com.
Sono pazzi prevedono che in base al tempo dell'ultima maratona ed ai parametri inseriti farò 3h24m17s., ma io a Firenze vado per divertirmi, godermi la città, respirare ancora una volta l'aria del grande evento e questo mi basta e avanza.

18 settembre
Le gambe girano e poi c'è la mezza di Udine, si parte da Cividale dove nel 1987 ho fatto il servizio militare, quanti ricordi...ci voglio proprio essere.
Corro gli ultimi 3 km dentro ad un fiume, quasi non ci vedo per la pioggia. 1h38m36s.
Dopo 2 ore spunta uno splendido sole...Magari se non ci fosse stata tutta quell'acqua un paio di minutini non li avrei persi e chissà...

1 Ottobre
"C'è ancora un bel sole che ne dici Roberta andiamo a fare una bella sgambata sul lungo mare di Jesolo?".
Partenza Cortellazzo. 9 km veloci più 18 tranquilli?
"Tu fai quello che ti senti, io arrivo al faro e ritorno...Ci vediamo dopo..."

22 Ottobre
Sono entrato nella fase 4 "Simulazione di gara".
Proviamoci. 30 km vediamo in quanto li faccio. 2h26m34s: forse si può.

5 Novembre
Le previsioni dicono pioggia ed io devo fare il 2o lungo. Stavolta dovrebbero essere 35 km.
Piove non c'è dubbio. Tira vento innegabile. Fa freddo, mi scalderò.
Ma io sti 35 km li devo fare.

Roberta: "Ti accompagno in bici, mi copro con il poncho e ti porto il rifornimento".
Io: "Ma no ti bagnerai, vuoi stare 3 ore e passa sotto l'acqua, il vento, il freddo?"

Roberta: "Ti accompagno in bici, mi copro con il poncho e ti porto il rifornimento".
Io: "Ma no non serve, sono stato centinaia di volte sotto l'acqua quando giocavo a calcio".

Roberta: "Ti accompagno in bici, mi copro con il poncho e ti porto il rifornimento".
Io: "OK".

36,6 km 3h01m39s. Grazie per il rifornimento e la compagnia (ma non eravamo soli c'erano almeno un miliardo di gocce d'acqua con noi).
Inizio a credere che uguagliare o migliorare, almeno di un po', il mio P.B. sia possibile.

9 Novembre
Devo fare una corsetta di soli 10,5 km a ritmo gara, arrivo al 5 km...la strada è buia, ho la pila in testa ma mi distraggo un attimo...Acc...Caz...Malediz...chi ha messo qui sto dosso...
Cado sull'asfalto e mi rialzo a fatica, ho le mani e le ginocchia insanguinate.

Che faccio sono dolorante ed insanguinato, torno a casa camminando? NO indietro non si torna.
Sono Attila e sono un guerriero. "Se incarna el mestier"...
Inizio a camminare per circa 1 km e poi un po' alla volta riprendo a correre.
La gente che incontro per strada mi guarda stranita, forse pensa che sia un runner assassino e che stia scappando dal mio ultimo delitto.
Magari pensano: "Domani mattina devo prendere il giornale per vedere cosa è successo...".
Arrivo a casa rispettando i tempi 50m52s (solo 2 secondi di ritardo sulla media).
Ora però ho sulle mani e sulle ginocchia le stimmate del runner, naturalmente ben disinfettate da Roberta.

26 novembre
"Qui comincia l'avventura....." tararatarata ...
Vo' a Firenze a sciacquare i panni in Arno

27 novembre 2016
Sono davanti al campanile di Giotto, poco più là il Duomo e la Cupola del Brunelleschi e alle mie spalle il Battistero, che straordinario spettacolo.

Ho programmato tutta la strategia di gara fin dalla settimana:
- eliminato il caffè (aiuta la disidratazione)
- ovetto fresco con zucchero e zenzero tutte le mattine
- scarico carboidrati il mercoledì (solo proteine)
- albergo vicinissimo alla linea dello start
- arrivo presto in griglia in maniera da prendere un bel posto per la partenza
- impostato l'orologio per darmi il tempo: il passo deve stare tra i 4.45 ed i 4.55 al km
- i rifornimenti ogni 7 km di gel isotonico SIS (schifoso al gusto ma subito assorbito che mi permetterà di non perdere secondi preziosi ai ristori per bere)
- gel alla caffeina per gli ultimi 2 km
- Visto il caldo decido di correre in canotta.

All'attacco !!!

8.30 si parte.
Il panorama lascia senza fiato, ma oggi si corre e c'è un obiettivo da conquistare. Avanti.
Per circa 10 km vedo poco davanti a me i palloncini delle 3h15m, bene.
Quelli delle 3h30m sono dietro.

C'è molta gente lungo il percorso, ci sono le band che suonano e che ti danno il tempo.
Ah a proposito, come siamo con il tempo? L'orologio non mi ha ancora segnalato niente, quindi significa che siamo in media, ottimo.

Correre dentro al parco mi rilassa, sembra come fare una corsetta la domenica per sgranchire le gambe e poi una bella doccia calda e la colazione...Che bello fare il turista a Firenze...

SVEGLIA QUI SI CORRE, SI STA A FAR LA MARATHONA!!! C'è un orario da rispettare...

"Testa bassa e pedalare" i panorami lasciali ai giapponesi.

Siamo alla mezza 1h40m la tabella è rispettata... E' ora del 3o gel.

30 km - 2h24m, come alla mia miglior prestazione alla Cortina-Dobbiaco...
Lì sono andato forte lo scorso anno....
Costeggiamo lo stadio Franchi e ci immettiamo nello stadio di atletica.

Al centro ci salutano gli sbandieratori ed ai lati della pista altri atleti si stanno allenando, sono solo 5 o 6, hanno uno stadio per loro... saranno Top qualcosa...

Hey lì davanti regalano i gel me ne faccio dare uno, la mia collezione è quasi esaurita...

Torniamo verso la città in un tripudio di folla; occhio al lastric(h)ato però potrebbe essere scivoloso.
Dentro nelle budella di Firenze e poi di colpo dopo una curva il Duomo nella sua maestosità.
Alzo lo sguardo ed allargo le braccia per lo stupore...
"Atti !! Dai su! Forza"
"Dai papi !! "
Eccoli al 33 km, Mattia e Roberta...li ho solo intravisti, ma ho un groppo in gola...

Giriamo attorno al Duomo e dopo un po' di strada arriva Ponte Vecchio...
La foto di un Oll Scars in azione arriverà da qualche parte in Giappone...

Non mollare...

"Se non ora quando?" questo è il mio mantra che mi accompagnerà fino all'arrivo.

40 km DIN-DON. Gel alla caffeina in arrivo...

Aspettiamo che faccia effetto...Gli ultimi 500 m sono in progressione...supero almeno una trentina di runners... Vai Speedy Gonzales (penso che solo i non millenials sappiano chi è).

Ultima curva.
"Vai Atti"..."Dai Papi"...

Il traguardo è li non vedo bene il cronometro (so orbo).
Ci sono sotto e attraversandolo leggo 3h25m06s...ce l'ho fatta! Ho battuto me stesso.
Ma un momento...quello è il tempo rispetto alla partenza dei top runner quindi c'è qualcosa da limare sul mio real time.

...3h24m39s...e fra poco più di un mese saranno 50 (non secondi... anni).

E' qui la festa?

Nel mondo dei millenials i complimenti di colleghi runners ed amici arrivano in pochi minuti. La vita ormai è in diretta.

Ora mi sento davvero, nel mio piccolo, un Top Scars.

"Ma non dovevi fare il turista?".

Meglio iniziare a cercarne un'altra...sono un animale da competizione.

                                (To be continued...)


lunedì 28 novembre 2016

La mia New York City Marathon

Un remoto giorno di febbraio finalizzi la partecipazione alla maratona di New York, che si svolgerà ben 9 mesi dopo...per cui sì, sei emozionato, ma l'appuntamento è appunto troppo lontano all'orizzonte. Poi ti avvicini al momento e non stai più nella pelle! Leggi, ti informi, ne senti parlare...ci sarà un sacco di gente, dicono...un sacco di gente che correrà e un sacco di gente che farà il tifo a bordo strada...ma nessuno a parole riuscirà mai a rendere l'idea!!
Parto alla volta di New York giovedì mattina presto, arrivo a New York nel primo pomeriggio e, dopo essere passato in albergo, mi dirigo subito all'Expo per il ritiro pettorale. E' tutto enorme qui a New York, dai palazzi alle strade, quindi anche il Jacob Javits Convention Center, sede dell'Expo. Struttura a vetri, imponente, all'interno percorso obbligato verso il ritiro del pettorale, con un addetto ogni 1000 pettorali. Poi verso il ritiro del pacco gara e della maglia tecnica. Infine, giro tra gli espositori, dove Asics la fa da padrone. Fine della prima parte, mi aspettano 2 giorni da turista con i miei fidi accompagnatori (Angela, Alessia e Michele) e poi arriveremo al dunque.
Sabato sera opto per un'ottima pizza per caricare carboidrati e riesco ad andare a letto per le 23. Ci sarà il cambio dell'ora, quindi dormirò un'ora in più, circostanza favorevole vista l'alzataccia alle 4.15. Come detto, alle 4.15 inizia l'operazione maratona: colazione, vestizione, toilette ed alle 5.10 mi presento nella hall dell'albergo, per prendere il bus del tour operator che mi porterà a Battery Park per prendere il ferry in direzione Staten Island. Tutto in ordine ed in perfetto orario: 5.20 autobus, 6.00 ferry, 6.30 bus per Fort Wadsworth. Ore 7.00: arrivato in zona partenza, orario della mia partenza ore 10.15...sì, tempo di attesa ce n'è in abbondanza! La giornata è soleggiata, ma non fa particolarmente caldo; mi apposto al sole, disteso sulla paglia e mi rilasso per almeno un'ora. Poi decido di prepararmi, depositare la borsa e fare un giro nella zona. Trovo cibo, integratori, caffè, te caldo...mi servo, in modo da integrare la colazione fatta ormai più di tre ore prima e mi muovo avanti ed indietro, per scaldarmi e sciogliere un po' le gambe. Alle 9.15 mi dirigo verso la mia griglia di partenza, zona blu corral E e riesco a piazzarmi davanti. Qui qualcuno fa il furbo: si porta a ridosso della corda divisoria, presidiata da un paio di ragazzine e in un attimo di distrazione scavalcano e fuggono in mezzo alla gente della griglia davanti...no, fermi, al contrario di quello che penserete, non sono italiani! Non siamo quindi gli unici a non rispettare le regole :-)
Alle 10 circa, tolgono le corde divisorie, le griglie diventano un serpentone unico di persone e ci si avvia verso la zona di partenza. Ci portiamo all'imbocco del ponte di Verrazzano, seguendo un percorso guidato formato dai bus che ci hanno portato lì...poi inno americano, colpo di cannone e "New York, New York"...si parte!! Il mio gruppo è destinato alla corsia di destra del ponte (il gruppo arancione a destra ed il gruppo verde nella parte sotto) e la partenza è un po' lenta; non è un grosso problema, perché il ponte è in salita e non è il caso di spingere già da ora. Il gruppo comunque si sgrana quasi subito e non ho difficoltà a portarmi a regime. Un po' di vento, ottimo punto di osservazione sulla skyline di Manhattan, il ponte finisce molto velocemente e a quel punto comincia la vera maratona di New York, il pubblico la fa da padrone e comincia il delirio! Davanti a me una ragazza ha il proprio nome stampato sulla maglia e questo permette a tutti di urlare il suo nome ed incitarla! Do il 5 a tutti, grandi e piccoli, tutti estasiati e festanti al passaggio di migliaia di atleti o simili. Dopo qualche km però, decido di spostarmi più in centro strada, ho comunque una gara da correre e, nonostante sia un'esperienza da vivere a pieno, voglio anche correrla bene!
Le sensazioni non sono un granché, mi pare di avere le gambe pesanti, si sentono le lunghe camminate dei giorni precedenti, ma continuo ad andare. La prima metà di gara è abbastanza facile, il dislivello non è così fastidioso, devo solo stare attento in alcuni tratti alla strada che si stringe (avete presente i ciclisti che nelle tappe di montagna di trovano uno spazio ridottissimo dove passare perché la gente si porta in mezzo alla strada? Ecco, appunto...) ed anche ai pedoni! Sì, ai pedoni che attraversano la strada!! Stavo proprio per scontrarmi con un garzone delle pizze ed il suo borsone, scansato per un pelo!
Passo la mezza in 1h48' circa, non male tutto sommato e sento che le gambe funzionano. Sto solo aspettando di raggiungere il Queensboro Bridge ed entrare a Manhattan. Detto, fatto: il ponte mi spunta all'improvviso, dopo una curva a sinistra. Un silenzio surreale e una salita spacca gambe...calo il ritmo, per non rimanerci secco, mancano ancora 17 km abbondanti al traguardo. Dopo metà ponte inizia la discesa, torno ad alzare il ritmo e sono pronto all'impatto con la bolgia che troverò all'uscita. Svincolo d'uscita, curva a sinistra e impatto con pubblico incredibile!! Ancora curva a sinistra, a passare sotto al ponte appena attraversato e imbocco la First Avenue, all'altezza della 59esima strada! Bene, qui è tutta dritta fino al Bronx, oltre la 120esima strada...la strada è un saliscendi continuo e guardando avanti si vede questo lungo serpentone di gente che corre infinito che si perde all'orizzonte. La gente non smette di incitare e fisicamente mi sento molto bene, proseguo a buon ritmo. Mi sono accordato con Angela ed i ragazzi di vederci alla 96esima strada e quindi, quando sono in prossimità, rallento e li cerco a bordo strada...li scorgo appena dopo l'incrocio, tra la marea di gente urlante! Mi affianco un attimo, bacio abbraccio e via di nuovo, siamo circa al 29esimo chilometro. La strada prosegue dritta fino al Bronx, attraversiamo sul Willis Avenue Bridge, per ritornare poi a Manhattan per il Madison Avenue Bridge e percorrere la Fifth Avenue fino all'ingresso al Central Park. Sto ancora bene e cerco di mantenere un buon ritmo, alterno bevute di sali e acqua ai vari ristori piazzati ogni miglio. Di nuovo all'incrocio con al 96esima strada mi incontro con Angela e i ragazzi, questa volta non mi avvicino, anche perché loro sono un po' indietro rispetto alle transenne, saluto e proseguo. All'incrocio con la 91esima c'è l'ingresso al parco, mancano circa 4 km al traguardo e sento di essere un po' al limite, cerco di gestirmi per finire al meglio e non buttare via tutto, visto che il crono è favorevole. Qui le sensazioni cominciano ad essere contrastanti, perché si mescolano la voglia di finire (per la stanchezza della gara) e l'esatto contrario (per non smettere con la magia di questa gara). Corro tra le strade del parco, in saliscendi, tra 2 ali di pubblico festante e tengo il più possibile...cerco di scorgere l'Hotel Plaza, che indica l'uscita sud est del parco e di conseguenza l'ultimo km o poco più di gara...supero diversa gente ed esco dal parco, giro a destra, in fondo c'è Columbus Circle, ma non arriva mai...finalmente lo raggiungo, rientro nel parco e capisco che tutto sta per finire! Passo l'indicatore del 26esimo miglio e ormai il traguardo è a vista. Provo ad accelerare un filo con le ultime forze residue e passo il traguardo urlante di gioia!! Guardo il cronometro e per pochi secondi è il mio PB!! Non poteva andare meglio!!


Pb o scampagnata, le emozioni che offre questa gara sono inimitabili!! E' un'esperienza che chiunque apprezzi la corsa dovrebbe provare!! Altre major non ne ho fatte, ho fatto le principali maratone italiane e non c'è paragone!!

venerdì 2 settembre 2016

Oll Scars Challenge del Piave! Buona la prima!

Si è conclusa sabato 27 agosto a Isiata la prima edizione dell' "Oll Scars Challenge del Piave". 6 tappe, 70 partecipanti, inziato l'11 giugno a Musile, passato per Biverone, Ca' Memo, Fossalta di Piave, Ceggia ed, appunto, Isiata.
Ecco alcune foto delle premiazioni.

Categoria femminile 35-50: 1° posto per Selenia Mazzon, 2° posto per Romina Botter e 3° posto per Marta Buoso.

Categoria femminile OVER 50: 1° posto per Raffaella Bolzonella, 2° posto per Julie Stearn.

Categoria maschile UNDER 35: 1° posto per Massimo Prataviera, 2° posto per Daniele Zorzetto e 3° posto per Alberto Aldrigo.

Categoria maschile 35-50: 1° posto per Luca Pretotto, 2° posto per Cristiano Ostanello e 3° posto per Stefano Pasin.

Categoria maschile OVER 50: 1° posto per Mauro Vignotto, 2° posto per Giancarlo Brollo e 3° posto per Giuseppe Caldo.

Qui di seguito invece i link a foto e video delle singole gare. Buona visione!!

2giriRun - Musile - 11 giugno

Marcia di Biverone - Biverone - 2 luglio

A tuta bira - Ca' Memo - 8 luglio



Easyata Run - Isiata - 27 agosto


giovedì 28 luglio 2016

30 luglio, noi ci siamo...e tu??

Ci siamo, siamo pronti per la 4a edizione di "Correndo con gli Oll Scars"!


..e quest'anno, abbiamo pensato anche ai più piccoli!!

Quindi cosa stai aspettando?! Sabato sera ci vediamo a Fossalta, non mancare!!!