Treviso 2015.
Buona la prima.
Eccomi qui a commentare quello che mi sembrava impossibile solo poco tempo fa. La mia prima Maratona. Ho sempre ammirato da lontano la Maratona, ogni tanto in televisione passavano le immagini di qualche gara ed io mi fermavo a guardare quegli atleti che correvano per 42 km ... e passa (quei 195m aggiunti alle Olimpiadi di Londra del 1908 per fare in modo che l'arrivo fosse esattamente sotto il balcone della Regina d'Inghilterra e poi mantenuti per sempre). L'operazione Treviso 2015 inizia a Ottobre 2014, dopo molti dubbi rompo gli indugi e mi iscrivo. Inizio a documentarmi, a chiedere a chi la conosce, a leggere. Stilo un programma di preparazione su myasics.com e resto stupito... credevo di dover correre di più per preparare una Maratona (sono solo 750km Emoticon smile ) , oltretutto ho anche impostato un tempo impegnativo. 3h 30m. Il sito crea il mio programma e mi dice che seguendolo finirò la Maratona in 3h.31m e che l' 80% dei runners che segue il programma stilato raggiunge l'obiettivo. Speriamo... ma mi accontenterei di un 3h.59m.59s. Inizio con l'incremento della velocità e dopo 1 1/2 mese inizio a vedere i primi risultati. Sono incoraggianti. Passano le settimane ed inizio la fase di incremento della distanza.... La cosa più dura è correre d'inverno con il buio. Al freddo, alla pioggia ed al vento mi hanno abituato gli anni del calcio. Arriviamo al primo lungo .. Rustignè 30km in 2.29 come la Cortina-Dobbiaco del 2014, buono. La prossima tappa sono i 35km a S.Maria di Campagna dopo 3 settimane ( ad 1 mese dalla Maratona) , ma ... l'imprevisto, nello stesso periodo faccio il trasloco di casa senza badare troppo alle correnti d'aria e mi becco una Bronchite acuta ( 5 giorni di febbre fra i 38.5 ed i 40 .... perdo 2 kg in 5 giorni). Sono costretto a fermarmi per 12gg. Riuscirò a recuperare? Mi sento molto fiacco e stanco... Qui ci vuole un rimedio della nonna... Per 1 settimana ovetto sbattuto con lo zucchero a colazione. Mi trovo bene, arriviamo alla settimana prima della Maratona, riduco l'uovo a 1 giorni si e uno no. Cerco di preparami meglio che posso senza lasciare niente al caso. La domenica precedente, piove c'è vento ma voglio provare a fare una simulazione di quello che farò domenica prossima. Mi alzo, faccio colazione ( con l'ovetto ed i cereali ), alle 10 parto per fare 15km, sotto la pioggia. Alla faccia della bronchite. La settimana passa veloce e l'emozione cresce... sabato ritiro del pettorale... ed eccomi sulla linea di partenza. L'emozione lascia lo spazio alla determinazione, si parte... Tutti mi hanno consigliato di partire piano ed eseguo, le gambe girano mi accodo ai pacer dei 3.30. Avanti !! La gente lungo la strada mi regala emozioni ed incitamento... Sono sicuro non mollerò facilmente. La corsa prosegue tranquilla, piccola crisi fra il 25o e 27o... ma attenzione fra poco arriva il MURO. I 30km, lo spauracchio di tutti i runners dilettanti e non. Lo scavalco senza grossi problemi ... e vai!! ... Passo il cartello dei 30km e mi viene in mente una citazione di un film "ancora un passo e avrò corso la distanza più lunga della mia vita ". Pensavo di soffrire molto di più , ma evidentemente il lavoro fatto nei mesi precedenti è stato fatto bene. Siamo sullo stradone che porta a Treviso, 6/7 km all'arrivo, molti iniziano fermarsi. Vado. Entriamo a Treviso, che bello il cartello dei 40km, sembra finita. Gli ultimi 2km sono di sofferenza; mentalmente mi sono convinto che dai 40 ai 42 sarebbero volati... Dura fino all'ultima curva... lì ci sono mia moglie mio figlio che tifano... accelero ( dove erano queste energie.. ? ) ... Un po' più avanti la pattuglia dei tifosi Oll Scars mi incita ed allora le energie si moltiplicano e faccio un vero e proprio sprint. Sul display vedo 3h.31m. Mitico ( myasics.com aveva ragione ). La Sfida è vinta. Sono un maratoneta.
P.s. Il passaggio ai 30km in 2.29..... come al solito.
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