In giro per il nord Italia, i nostri Oll Scars hanno movimentato la domenica di metà marzo.
Cominciamo dai montani, che ne hanno abbastanza da raccontare :-)
Domenica ho seguito il consiglio di Massimo ed ho provato a fare la gara di Savassa. Devo dire che è veramente molto impegnativa ed a tratti anche pericolosa, però è anche molto spettacolare.
I primi km di salita ti danno subito un’idea di cosa potrebbe aspettarti (bisogna camminare ed è quasi impossibile correre), poi quando l'asfalto finisce e comincia il sentiero nel bosco arriva il resto.
Tra sentiero stretto ripido, pieno di pietre e radici sporgenti le cadute attorno a me sono state numerose (io sono caduto solo 1 volta, per fortuna senza conseguenze ).
Il panorama attorno ripaga della fatica, sono state 2 ore di fatica per il corpo, ma di estasi per lo spirito.
Dopo essere partiti circa all'altezza del casello di Vittorio Veneto Nord è stato bellissimo trovarsi in mezzo al bosco e vedere sotto di noi l'autostrada VE-BL così piccola (sono poco meno di 600m di dislivello complessivo!!!).
Ero partito per fare i 12km, ma l'atmosfera era talmente bella che lungo il percorso ho deciso di provare a fare uno sforzo in più e fare i 20km (mai fatti prima in gara...) .
Credo che lo slogan "Veneto fra cielo e terra" descriva bene la gara e le emozioni provate.
Alla fine ho chiuso in 1:52:34 ( molto contento ) .
L'unica delusione è stata per il rinfresco finale, 1 piccolo bocconcino qualche biscotto e qualche bibita...
Attilio Moregola
Al rientro dall'ennesimo infortunio ho fatto il giro da 20 KM a Savassa.
Pronti via, 100 mt e il polpaccio mi ricorda l'infortunio appena passato, comincio a camminare e poi piano piano ricomincio a correre.
Tre settimane di quasi totale inattività presentano il conto attorno al 16° Km, comincio a camminare e corricchiare fino all'arrivo che oltrepasso dopo 2h e 10 minuti dallo start, che sofferenza oggi, ma fiducioso per una nuova ripartenza.
Lino Giurin
Ordine d'arrivo di Savassa: (correggetemi se sbaglio) Maximilian, Francesco Z., Attilio, Francesco B., l'inconsolabile io e l'acciaccato Lino. + i super latitanti Massimo S. e Andrea M. Io oggi son partito prima per aggiungere 5km ai 20 (scarsi) della corsa di Savassa, accompagnato dal prode Francesco B. che tanto dice, deve buttar su km ed ogni occasione è buona...
Parto con calma assieme a lui dietro a tutti e in pochi istanti perdo di vista subito Francesco Z. che mi era a fianco, ed affronto con Francesco B. tutta la salita di col Visentin. Verso la fine intravvediamo Lino e lo mettiamo nel mirino....al 4°km la salita finisce e ci si tuffa in discesa....per modo di dire: visto che sul sentiero stretto non c'era modo di superare. Francesco un po’ s'attarda mentre io tallono Lino finché al 7°km gli sono addosso; lo saluto, scambio 2 battute, poi imbocco la discesa sulla radura e me lo lascio dietro. Qualche bella falcata e raggiungo il ristoro dell'8°km, riparto e....STOP! Finito tutto! Morto l'uomo.....
Da li, la mia corsa è stata un'odissea, fatta di continue soste e ripartenze, momenti di foga per ritrovato vigore, e crisi improvvise. Francesco dopo poco m'ha raggiunto e sverniciato (incontenibile!) si vede chi ha già in testa impegni ben più caparbi....
Lino m'ha agguantato e un breve tratto l'abbiam percorso assieme.
Poi io son salito su con una certa ritrovata agilità convinto di avercelo alle calcagna invece l'avevo perso per strada.
All'arrivo, con la coda fra le gambe e le orecchie basse ho fermato il cronometro sulle 2h 05'....Pazienza! Mi sbrano un gran panino e passa l'amarezza....FINITI!!!!
Finiti anche stavolta!
Ho posto l'assedio al ristoro finale nella speranza di raccattare qualche misero alimento ma come l'anno scorso, no g'ho magnà un c....panetto!
Conclusione: corsa gradita, ristori bocciati!
P.S. per fortuna abbiamo preso il premio :-)
Fabio Rainato
Buona la prima!
Oggi a Savassa ho corso la mia prima gara di montagna. Bella presenza, scorci bellissimi (cavalcavia a parte!). Non sapevo cosa mi spettasse e il buon Fabio m'ha messo in guardia sulle difficoltà del tracciato. Ho corso con il freno a mano tirato, manca l'esperienza e le discese sul pietrisco sono insidiose. Comunque con profonda soddisfazione ho portato a casa i 20km in 2h spaccate!
Francesco Brussolo
Una corsa corsa in mezzo alla natura. I primi 4 Km è stata salita di puro asfalto, poi 2 Km in fila indiana quasi camminando su un sentiero in mezzo al bosco tra sassi radici, sali e scendi, dove sono caduto 2 volte. Poi il percorso si è diviso da quelli che facevano la 12 e finalmente si poteva corricchiare. Uno stupendo paesaggio ci ha circondato per tutta la gara, anche se non c'era molto tempo per staccare gli occhi da terra per guardarsi in giro. Un percorso duro per mettere alla prova le caviglie le ginocchia ed in buon senso di non esagerare sulle discese per non trovarsi disteso.
Ristori molto scarsi soprattutto quello dell'arrivo, il panino (più che altro bocconcino), era solo per quelli dei 20 Km e per averlo dovevi dare il biglietto di iscrizione.
Francesco Zamuner
Ecco l’altimetria del percorso.
Francesco inoltre ci comunica altro :-)
Dimenticavo, andando via io e Attilio siamo passati a vedere come ci siamo piazzati come gruppo e per nostra sorpresa eravamo al 47° posto (o giù di li). Ci siamo aggiudicati una centrifuga asciuga insalata e un servizio di 11 "bellissimi" bicchieri.
11 perché uno è rotto!
Complimenti al nostro Ermete, che dopo Siracusa, Napoli e Treviso, chiude la sua 4a maratona da inizio anno in quel di Ferrara!! 3h48’ e spiccioli!! Grande Forrest!!!
Invece il nostro Luca ha partecipato alla mezza competitiva di Brugnera, prima prova della Coppa Pordenone.
L'unica cosa negativa (a parte il clima caldo umido) è il fatto che a più di 12 ore dalla conclusione, non si riesce a leggere una classifica. Credo che domani si riesca a leggerla da qualche parte. E' la prima volta che corro una corsa nella provincia di Pordenone e devo dire che una volta provata questa esperienza, tornando a correre in Veneto, si potrebbe dire "Benvenuti al sud".....eheheh! Sembra di essere in un altro Mondo. Vi do solo qualche numero....circa 700 iscritti, che si sono iscritti ONLINE dal sito FIDAL senza spendere un euro in più di quello previsto dalla quota ovvero solo 12,00 euro per una corsa omologata FIDAL, Lungo il percorso (sempre chiuso al traffico) 4 ristori con bottigliette d'acqua aperte al momento e "allungate" dai volontari oltre al ristoro finale. Pacco gara costituito da 250 g. di caffè artigianale. Le prossime gare della Coppa Pordenone (dagli 8 ai 10 km) avranno un costo di 6 euro con cronometraggio ufficiale e pacco gara che spesso supera il valore dei 6 euro e tutte gare che non chiedono nemmeno 1 euro in più di commissione. NOI CONTINUIAMO a regalare soldi ad organizzazioni malavitose (le cronache lo dicono vds la BAVISELA) che ti chiedono a volte più di 30 euro per una mezza, o che non ti danno nemmeno da bere (vds JESOLO e CORRITREVISO), quando ci sono gare come quella di Brugnera che ne vale il doppio (c'erano anche una decina di TOP runners ad invito). A parte le lodi alla corsa, il mio risultato è stato scarso...dovuto ad un clima caldo umido di m.... 1h 52' soffrendo molto sul finale. Comunque il bicchiere lo vedo mezzo pieno, poiché l'anno scorso ad aprile (quindi 1 mese più avanti nella preparazione) ero messo peggio. Con un crono così scarso, sapete quando ho tagliato il traguardo quanti ne avevo ancora dietro? Più di metà (circa 300° su 700) roba da "scoppiati"!
Luca Tondello
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