giovedì 2 ottobre 2014

Gli Eroi non sono a Quarto!

Domenica interessante per i podisti fossaltini, che possono scegliere una piana a Quarto d’Altino o una collinare a Povegliano. Decisamente la scelta è stata per Quarto d’Altino, dove il “fiume arancio” si è ritrovato numeroso! Interessanti le notizie che ci giungono!!

Finalmente dopo tanto tempo si ritorna a correre!!!!!!!!!!
Domenica mattina sveglia ore sette,c'è già un bel sole, colazione, preparo la borsa e via... ritrovo con Aldo e Moreno che ci fa da autista ci dirigiamo verso Quarto d'Altino, appena salgo in macchina le prime parole sono"come ai bei tempi" si respira aria di corsa, di corse....reduce da un problema fisico che mi ha tenuto lontano per diversi mesi dalle corse sociali, stamane ho rincontrato compagni che non vedevo da un po'; eravamo un bel gruppo e i nostri colori sociali, un bel arancio nero, spiccava tra gli oltre 700/800 partecipanti,solo io Aldo e Moreno decidiamo di fare i nove km, tutti gli altri si buttano sulla 19.
Via! si parte e dopo un giro di piazza il serpentone di atleti si allunga lungo il percorso, cerco di prendere un buon ritmo e dopo il primo ristoro aumento un po', arrivo al bivio dei 9 km riconosco la strada e cerco di allungare, manca poco all'arrivo ma sembra non arrivi mai....... finalmente si sbuca dal sotto passo e ci si immette nel rettilineo finale, ultimo allungo e ci siamo..è finita!  Per la cronaca ho fatto i 9 km in 48 minuti,tempo rilevato da Aldo che mi ha preceduto all'arrivo, ma sinceramente non ho mai guardato il tempo l'importante oggi era arrivare e assaporare il clima "agonistico" dopo tanto tempo......buone corse a tutti!!!
Paolo Gaiotto


Ebbene sì, il nostro campione sociale 2013 ritorna a calcare l’asfalto, anche se ora è tardi per tentare di difendere il titolo acquisito lo scorso anno. Ma poco importa, noi lo volevamo di nuovo presente!!


Prima di tutto un bentornato alle corse a Paolo,  mi sembra doveroso ...
Ero anche io a Quarto d'Altino domenica assieme a molti altri.
Dopo la partenza , come mi capita nelle ultime gare, ho provato a tenere per un po' il ritmo dei 3 moschettieri (Antonio, Giancarlo e Francesco Brussolo); sono stato a debita distanza, circa 100m, fino al 9° Km circa, poi loro hanno preso il largo.
Il percorso è stato bello soprattutto la parte lungo il canale , piena di curve che hanno un po' movimentato la corsa e l'ultima parte dentro il boschetto che costeggiava il  Sile.
E' stato simpatico sbucare al museo di Altino e vedere i turisti stranieri, in gita al sito archeologico, che guardavano anche i moderni runners nipotini di Filippide.
Durante la corsa ho tenuto sempre un buon ritmo e  alla fine mi sono accorto di aver fatto il mio personale sui 19km con 1h28'.
Dopo le ultime 2/3 settimane con corse nella campagna trevigiana/veneziana, domenica prossima si passa alla foresta del Cansiglio. La Forest Run con i suoi 24 km di sentieri di montagna penso e spero sarà una corsa molto bella.
Attilio Moregola



Ola' a tutti,
Paolo ora giù di pancia!!
Domenica perfetta...percorso veloce...bella gente...
Noi 19enni siamo partiti tutti assieme, ma dopo i primi km, il terzetto che ambisce alla classifica aumenta il ritmo e...spariti!!
Rimango in scia di Attilio...ma anche lui tiene un buon passo...e allunga..
Trovo il Fabio...gli do' la scossa a non mollare...e tiro dritto‎!
Alla fine 1h31'...soddisfatto del procedere...
Andrea Bonato



Splende il sole domenica a Quarto d'Altino, la temperatura è quella giusta per correre e la compagnia di canotte arancioni si ritrova nel piazzale davanti alla chiesa. Ore 9, si parte...insieme a Francesco ed Antonio formiamo un trio e per 15 km ci gustiamo lo splendido percorso in compagnia. Al 16 Km Francesco allunga ed io mi stacco di un centinaio di metri, ma sono contento della mia corsa e proseguo senza mollare...dopo un po’ vedo Antonio allungare su Francesco dirigendosi verso il traguardo...Complimenti ad entrambi!
Per la cronaca real time 1h24'30".
Giancarlo Brollo


Ma come suggerisce il titolo, non sono a Quarto d’Altino gli eroi, bensì al Trail degli Eroi!! 46,5 km con 2900m di dislivello positivo!!! E chi poteva partecipare, se non il nostro “veterano” Lino Giurin ed il nostro “Forrest Gump” Ermete Pastorio? Alla grande!!! Complimenti ad entrambi!!!

Una domenica da ricordare. Il Trail degli Eroi mi intimoriva, forse perché era la prima volta che andavo oltre i 42 o forse perché il Grappa è bello massiccio, fatto sta che, da neofita, mi sono presentato alla linea di partenza con un po’ d'ansia. Presente anche Lino, ma ci siamo visti solo alla partenza, nemmeno il tempo di scambiare qualche parola e siamo partiti. Nel buio il serpentone di luci si è avviato su per il versante della montagna, buia e fredda, lungo un sentiero impervio e tortuoso. Lino subito davanti e ci siamo persi. Poi sempre su. Senza sosta e senza chiacchierare. Si sentivano solo i rumori del bosco. Lentamente il bosco ha lasciato il posto al prato ed ho rivisto Lino davanti, l'ho raggiunto e assieme abbiamo percorso il tratto finale fino a Cima Grappa (2 ore e 45). In cima mi sono fermato a fare merenda e a rifiatare mentre Lino si allontanava. Ristoro (solo acqua) e poi giù in leggera discesa, su mulattiera militare. Abbiamo poi iniziato a salire e scendere sui prati alternando sentiero e zone erbose. Ho ritrovato e raggiunto Lino che però continuava a starmi davanti. Ancora discese e salite, ancora il bosco, mentre lino si allontanava inesorabilmente staccandomi di almeno 400/500 mt. La giornata magnifica e calda ci cullava. Incontravamo qualche raro turista ogni tanto. Una ragazza aveva male a un ginocchio e mi sono fermato qualche minuto per prestargli una pomata che avevo nello zaino.  Io ero senza Gps e non avevo idea del tempo. Mentre il nostro percorso serpeggiava sulle colline ho rivisto Lino davanti e, lentamente, l'ho raggiunto: mentre correva stava conversando con una signora. L'ho sorpassato per non reggere il "moccolo". Poi avanti sempre più stanco, ancora salita e poi lungo un sentiero in discesa nel bosco. A pochi chilometri dall'arrivo la musica è cambiata: il sentiero si è trasformato in un percorso a ostacoli tra sassi e radici. Sassi grossi come mele. Il sentiero stretto era occupato dai partecipanti della 30 km. Un calvario. Mi sono buttato nella discesa da incosciente, prendendo qualche bella botta sui sassi e Lino mi ha raggiunto a soli 2 km dall'arrivo. Poche parole tra noi, solo la stanchezza e il tentativo di rimanere concentrati sul percorso a ostacoli. Ci siamo presentati davanti al gonfiabile assieme e assieme abbiamo tagliato il traguardo: 7 ore e 40. Grandissima e piacevole sorpresa vedere Fabio Rainato all'arrivo che ci ha accolti con una birra. Bella e indimenticabile domenica. Docce fredde ma ristoratrici. Doppia pastasciutta e birra. Anche questa è fatta.
Ermete Pastorio

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