domenica 1 gennaio 2006

Improvvisando a Brugnera, di Fabrizio Rosso


Senza particolari velleità, improvviso questa partecipazione all'ultimo momento (grazie Aldo!) sulla scia dei recenti buoni allenamenti finalizzati però a distanze più brevi.
E' la mia prima gara per la "Fossaltina", nonché la mia prima gara per una qualsivoglia squadra, in assoluto, in 8 anni di corse: perciò vorrei esprimermi bene.
Sulla linea di partenza, faccio un rapido check, valutando lo stato dei miei punti deboli, schiena e piede sx: tutto pare a posto.
Vedo Pertile, uno o due keniani, parecchi marocchini, tutti con sguardi bellicosi: mi defilo leggermente!
Decido quindi di attuare una semplice tattica di gara: partire con leggera riserva e mantenere costante il ritmo fino allo scoccare della prima ora, per poi, data la mancanza di fondo, calare un filo...quel tanto che basta per non andare in affanno. 
D'altra parte, sulla stessa distanza, le gare che mi interessano, in questa prima parte di stagione, arriveranno tra 30gg (Padova e/o Trieste). Lì la tattica di gara sarà una sola: partire a cannone e cercare di arrivare senza scoppiare.
Prestabilito di partire ad un ritmo medio/veloce ma sotto controllo, passo al primo mille in 3'24" (la coerenza non è il mio forte!) e constato che continuano a superarmi a dx e a sx; realizzo quindi di essere al campionato mondiale di mezza maratona senza saperlo, ma la cosa non mi turba più di tanto. 
Dopo 2/3 km la situazione si normalizza: si formano dei gruppetti ad andature abbastanza costanti.
Io trotto costante senza affanno e mi ritrovo con la quarta donna, Sonia Lopes, che sapevo vantare degni personali sulla distanza. Facciamo gara insieme per 7/8km fino al km 14 ma già al km 10, mi accorgo che lei fatica a tenere il passo, malgrado io stia rallentando 2/3secondi al km per correre in sua compagnia. Le duole la coscia, mi dice.
Dal km 14 alla fine, correrò da solo.
Al cartello del km 16, controllo il cronometro: 1h00'35": ottimo. L'obiettivo iniziale di correre bene la prima ora di corsa è centrato: da lì, sentendo la schiena irrigidirsi, alzo il piede dall'acceleratore (...e non solo in senso figurato, perchè il piede sx, fratturato nel settembre scorso, inizia a mandare segnali negativi!) quel tanto che basta per chiudere leggermente sopra l'1h20' con un, per me, soddisfacente 1h20'07".
Al debutto con la "fossaltina" ci scappa pure la premiazione nel post-gara (ottavo di categoria MM35) con tanto di foto di rito; Pertile e i corridori degli altopiani però se la ridevano di sottecchi: loro, che partono forte, hanno vinto anche stavolta (scoprirò poi, con sommo sbigottimento, che sei di questi corridori africani sono svedesi: sbirciate la classifica ufficiale nel sito TDS!!! D'altra parte, Bamoussa Abdoulla o El Barhoumi Taoufique, per dirne due, sono nomi che tradiscono chiara ascendenza scandinava)!

Cari professionisti, siete fortunati che non sono un rancoroso! State comunque attenti: alle prossime gare non lamentatevi se qualcuno, durante il riscaldamento, dovesse sbucare all'improvviso da bordo strada, facendovi inciampare durante gli allunghi! Non lamentatevi troppo!... non con me, almeno: io ve l'avevo detto di stare attenti!

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