domenica 1 gennaio 2006

Spingi!, di Cristian Fuser

Una domenica come un'altra, la sveglia che suona presto e che avrei maledetto, colazione e partenza verso il luogo della corsa, ovvero Paese, maratonina di San Martino. Fari puntati su Luca e Paolo e la loro sfida sul PB Oll Scars MM50 sulla mezza maratona, o meglio, occhi puntati su Luca, perché Paolo si tira fuori da subito valutando la sua forma non sufficiente per difendere il suo record...quindi già si sa che Giancarlo sarà il primo dei nostri, che Paolo giocherà in difesa, che Luca punterà a battere il record di Paolo...ed io? Beh, non lo so, sono passate 2 settimane dalla maratona di Venezia, avrò smaltito la fatica? Io credo di sì, ho l'impressione di poter limare qualcosa dall'ora e 42 alto di Musano; Fabrizio addirittura mi colloca sotto l'ora e 40', anche Marco ci crede e mi dice di attaccare da subito. E quindi mi dico: perché non dovrei farcela? O per lo meno, perché non ci dovrei provare?
Riscaldamento, stretching, allunghi...linea di partenza...VIA! Ma dai, come si può partire in questo spazio stretto?? Per fortuna dura poco. Luca allunga davanti a me, è sua caratteristica quella di partire forte, ma lo tengo a non più di 20-30 metri. Il ritmo è di 4'40" o poco più, devo osare! Tengo un buon passo, mi piace come sto correndo, mi sento e mi vedo abbastanza coordinato, meno rigido di altre volte...a poco a poco riduco lo svantaggio e raggiungo Luca, mi affianco per qualche centinaio di metri e poi mi dice che dovrà allentare un po' il ritmo...io invece proseguo. Cerco il conforto del garmin sulla velocità istantanea di tanto in tanto e vedo che oscilla tra i 4'40" e i 4'50", mi pare bene e proseguo senza mollare. Mi aggrego ad un gruppetto che tiene un'andatura simile alla mia, resto un po' coperto, poi accelero un filo (o mollano loro??) e li stacco, portandomi su un altro gruppetto. A questo punto scorgo un ragazzo che mi sembra di aver già visto, la faccia assomiglia molto ad un utente di un forum di corsa che seguo, poi allo scattare del decimo km sento il suo telefono che parla, scandendo il passaggio al km, il tempo complessivo e la media...questo mi fa venire in mente che questo ragazzo l'ho già trovato alla mezza di Musano ed anche lì abbiamo percorso un tratto di gara insieme, finendo poi circa con lo stesso tempo. Mi presento, parliamo un po' e poi ci diamo da fare per mantenere il ritmo, perché in fondo l'obiettivo è lo stesso per entrambi! Al 15esimo proviamo il cambio di ritmo: 4'30" secchi! Qualcuno sfrutta la nostra scia ed è una sensazione strana, non ho mai fatto da lepre :-) si accoda un altro tipo, che dopo un centinaio di metri si chiede: "ragazzi, ma a quanto stiamo andando?" la mia risposta "4'30"!" praticamente lo siede, ci molla subito dicendo che il ritmo è troppo alto per lui...che storie, semino gente per strada, non ne sono abituato :-) al 18esimo il mio compagno di avventura sembra averne di più, quindi lo lascio proseguire, ma non demordo e vedo di tenere il ritmo più alto che posso...anche se la fatica si fa sentire ed il garmin mi dice 4'57" in prossimità del 20esimo km. Sono un po' in flessione, ma ormai manca solo l'ultimo km e il riscontro del tempo totale mi dice che sono molto vicino all'impresa! Premo ancora sull'acceleratore, torno sui 4'40" e il tratto finale vola via...arrivo all'ultima curva prima del traguardo e sono pronto per lanciarmi nello sprint finale!! Passo il traguardo a tutta velocità e appena bloccato il garmin posso leggere felicemente 1h39'23"!!! Ho stupito tutti: me stesso in primis, Angela la mia ragazza e Alessia dopo il traguardo, Luca e Paolo al loro arrivo, Marco che mi telefona subito, Fabio che mi scrive nel pomeriggio, Fabrizio che me l'aveva pronosticato, ma che nel vederlo reale è contentissimo, Lino che mi telefona e mi chiede "ma chi sei??", Omar che mi chiama il giorno dopo e mi chiede da quando ho cominciato a doparmi. E Giorgio, il ragazzo con il quale ho condiviso buona parte della corsa e che al traguardo mi ha battuto di 3 secondi, grandissimo!

Concludo con una massima che ho fatto mia e che è la sintesi del lavoro svolto per i risultati ottenuti:
"non serve spaccarsi di km, basta correre col cervello e con metodo"!!

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