mercoledì 17 settembre 2014

Monastier, Roncade e San Fior…più Mestre e Pordenone

Continua la “battaglia podistica” del “flusso arancio”. Anche questo week end il calendario sociale è stato ricco di eventi e…chi più ne ha, più ne metta!!
Abbiamo iniziato con la Tucorun di Monastier sabato 13/09 alle 18. Paolo Gaiotto, Andrea Bernardi ed Ermete Pastorio hanno preso parte alla competizione da 8,8 km. Singolare il fatto che il nostro Ermete, proprio sabato alle 15.40, ci scrivesse:

Io sono in fase tinteggiatura (sbianchisar) me par brutto correre col secchio della pittura in mano. Me sa che a Monastier non ci sono.

Per poi rettificare…

Ecco. Fatta corsa a Monastier, della Polisportiva eravamo Paolo Gaiotto, Andrea Bernardi ed io, contando anche mia moglie siamo arrivati a quattro. C'era qualcun altro? Bella corsa, tanta campagna e un pochino di fango (slimego per i tedeschi di sinistra Piave come Aldo). Veramente bello il passaggio nella cantina dell'Abazia, a vedere tutto quel vino mi sono commosso. Pastasciutta (mini) finale. Ben dai, bella tutto sommato. Time: 45’50” per km 8,8. Vabbe'.

Domenica invece il calendario prevedeva la Maratonina della Speranza a San Fior e la Corriestate a Roncade.
A San Fior c’è stata la partecipazione dei nostri “trailers” Lino Giurin, Massimo Saramin, Federica Bazzo e Alessandro Bettiol. Vediamo cosa ci dicono.

Ho fatto la maratonina di San Fior assieme a Massimo Saramin, Alessandro Bettiol e Federica Bazzo;
nonostante i 190 mt di dislivello positivo ho migliorato il mio pb in mezza maratona: 1h42’06” arrivando dietro di Massimo Saramin che ha terminato in 1h40’.
Lino Giurin


Oltre a Massimo e Lino, ieri alla Maratonina della Speranza c'eravamo anche io e Fede, io arrivato subito dopo Lino a 1h42’23” e Fede arrivata a 2h26’...anche noi finalmente abbiamo partecipato ad una corsa sociale!!! :-)
Alessandro Bettiol e Federica Bazzo


La partecipazione più massiccia degli Oll Scars l’abbiamo avuta in quel di Roncade, dove c’erano ben 11 nostri atleti: Giancarlo Brollo, Antonio Toscano, Attilio Moregola, Stefano Salmasi, Antonella Finotto, Cristian Fuser, Francesco Brussolo, Francesco Zamuner, Aldo Serafin, Ermete Pastorio, e Andrea Bonato. Spazio ai commenti.

Domenica ero a Roncade per i 19km. La corsa è stata bella a partire dall'atmosfera iniziale in mezzo alla parte fiera. Il percorso era suddiviso fra sterrato e asfalto in parti quasi uguali.
Io ho tenuto per 3/4  di gara il passo di Giancarlo e Antonio che correvano assieme e mi hanno fatto da punto di riferimento.  Ho chiuso in 1h.29m, buon passo per prepararmi alla Forest Run del 5 Ottobre. Ristoro magro.
Attilio Moregola


Confermo, bella corsa a Roncade. Si ricomincia a macinare Km e la fatica si fa sentire, ma va bene cosi. Ho chiuso in 1h26’50”.
Giancarlo Brollo


Anch'io ho corso a Roncade. Ricordavo più asfalto (ma forse mi sbaglio)...resta comunque una bella corsa con buona partecipazione di atleti...pian piano sto acquisendo un po' di regolarità e riesco a correre con costanza...spero di allungare nelle prossime corse…intanto ho fatto gli 11 km in 1 h e 1 min...
Aldo Serafin


Domenica ho corso a Roncade.
1h35’24”, buon tempo considerando che negli ultimi 4 mesi sono salito sopra i 10.000 solo 4 volte.
La gara è stata piacevole, c'era molta gente, il percorso: circa metà asfalto e metà sterrato.
Francesco Zamuner


Il mio percorso di avvicinamento alla Treviso Half Marathon prevedeva un allenamento progressivo di un’ora e mezza, suddiviso in 1h di CL, 20’ di CM e 10’ di CV. I 19 km di Roncade fanno al caso mio, perché in 1h30’ suddivisa come descritto, 19 km dovrebbero bastarmi ed avanzare…inoltre il clima gara e i ristori  lungo il percorso agevolano non poco questi allenamenti. Parto con Massimo, prossimo Oll Scars, per l’ora di CL, lui starà con me per i primi 4 km, che utilizza di riscaldamento prima del suo allenamento. Da subito ho le mie difficoltà tecnologiche: ho impostato il garmin per controllare il tempo e darmi le indicazioni di velocità…ma forse ho troppo sonno e quindi scatta il primo pasticcio: al posto di settare 1h, 20’ e 10’, setto 1’, 20” e 10”…cioè dopo un minuto e mezzo il mio allenamento è finito :-( pazienza, dopo il minuto e mezzo ripremo il bottone di start e controllerò a occhio tempo e velocità. Il percorso è bello, si alternano asfalto e sterrato. Sullo sterrato purtroppo c’è molto fango, serve attenzione per non finire a gambe levate. Nella prima ora resto in scia ad Andrea Bonato, una trentina di metri più avanti,  ma poi lui gira per gli 11. Al termine dell’ora sono perfettamente in linea, avendo ricoperto poco più di 12 km; è ora di accelerare un filo. Stoppo il parziale del garmin esattamente dopo l’ora, cominciano poi ad arrivarmi più segnali: ad ogni km (contando dall’inizio, quindi il 13esimo, 14esimo e così via…) e ad ogni km da quando ho stoppato il parziale (quindi poco più di 13, poco più di 14 e così via…) incasinandomi il controllo dell’andatura…ben!! Terminati i 20’ di CM, accelero ancora per gli ultimi minuti di CV, nei quali tengo i 4’30”, anche qui stoppo il parziale dopo i 20’ (un’ora e 20’ dall’inizio), un po’ prima del 17esimo km. Controllo il ritmo, 4’30” pressoché lineari, ma in prossimità del 18esimo km il mio garmin non suona, non mi scandisce il passaggio… c@zzo! Al posto di stoppare il parziale ad un’ora e 20’, ho stoppato proprio il garmin!!! Lo faccio ripartire e accelero un po’ per l’ultimo km. Alla fine, arrivo dietro Attilio di una decina di secondi, quindi con il tempo di 1h29’10” circa, sconfitto dalla tecnologia :-(
Cristian Fuser


Come al solito, spazio anche alle competitive fuori dal calendario sociale. Il nostro Luca Tondello continua le tappe della Coppa Pordenone, domenica proprio a Pordenone, chiudendo i 5,2 km in 23’46”.
Mezza maratona invece per Fabrizio Rosso e Andrea Bernardi, in quel di Mestre. Fabrizio ci racconta:

Domenica 14 settembre soleggiata in Piazza Ferretto: la cornice è conciliante. Vien voglia di correre!M'aspetta la mezza di Mestre da correre senza forzare al massimo: mi sento rilassato e pronto a partire.
Riscaldamento adeguato, 4 ciance con Andrea (Bernardi), anch'egli al via dei ventuno e mi allineo alla corda. Ore nove: circa trecento runners partono allo sparo.
Come d'abitudine, disattendo completamente il proposito di correre tranquillo i primi 15 km con un primo km a 3'32" assieme ai migliori tre. L'allarme del garmin sembra preludere all'autodistruzione, quindi torno sul pianeta terra e cerco di procedere ad un ritmo agevole.
Nella prima parte, il percorso mi piace, attraversando quartieri e parchi di Mestre di cui ignoravo bellamente l'esistenza.
I cartelli con l'indicazione dei km sono posizionati male. Talmente male che ad un certo punto penso che il gps sia partito per la tangente, suonando con 600 metri d'anticipo.
Nella parte centrale, il San Giuliano mi schiena. Quel parco non mi è piaciuto né mi piacerà mai, tanto che, in assenza di altri podisti davanti e dietro di me, confuso dai joggers della domenica, la mancanza di indicazioni precise mi fa percorrere duecento/trecento metri in più.
Finalmente se ne esce per entrare in una zona industriale piuttosto anonima. Qui, nei miei piani, dovrei far partire una leggera progressione. A fatica ci provo.
Quando mancano tre chilometri alla fine, siamo vicini alla stazione: c'aspetta una tirata fino a Piazza Ferretto.
Davanti tengo a portata d'occhio due runners che mi precedono.
Aumento ancora e ne supero uno ma per passare anche l'altro si fa dura. Mancano cinquecento metri, conosco la strada. Parto a manetta e, come a San Pio X, mi avvicino mantenendomi a dieci metri da chi mi precede.
Indugio un secondo e, a duecento metri dalla fine, sprinto.
Sorpasso effettuato: piccole soddisfazioni per runners della domenica.
Chiudo in 1h22'54". Bene.
Organizzazione da rivedere per lungaggini alle iscrizioni, segnalazione del percorso e mancanza di cessi all'arrivo/partenza. Promosso invece il ristoro.

mercoledì 10 settembre 2014

Week end ricco con Ca’ Mora Run e Marcia di San Pio X


Week end ricco di gare per i nostri colori!! Sabato la Ca’ Mora Run a Zenson di Piave e domenica la Marcia di San Pio X a San Donà di Piave.
Il “flusso arancio” si è dato da fare…vediamo cosa ci raccontano.


Io sabato ho partecipato alla Ca'Mora Run di Zenson. Eravamo un bel gruppetto ed abbiamo "conquistato" un pacco per il sesto gruppo più numeroso.
Consistente anche il pacco gara con diversi prodotti Crich.
Il percorso di gara era carino fra campi di mais e viti e lungo l'argine fino a Sant'Andrea, molto sterrato morbido (questo mi ha aiutato con il mio problema al tendine di Achille). I ristori sufficienti ad esclusione di quello finale dove c'era solo acqua,un  po' di the tiepido e dei biscotti (chi ha fatto le gare più corte  ci ha parlato di ristoro finale ben fornito, forse all'arrivo dei runners del percorso più lungo le scorte scarseggiavano, n.d.r.), evidentemente il buono spendibile allo stand gastronomico avrebbe dovuto essere la continuazione del ristoro.
Nel complesso comunque mi sono divertito.
Per la cronaca ho corsi i 16km (dovevamo essere 18, ma il percorso è stato accorciato a causa di problemi non meglio identificati) in 1.19.17.
Attilio Moregola


Anche io ho partecipato alla Ca’ Mora di Zenson, concordo con Attilio che è stata una bella corsa e mi sono divertito…Agli annali va messo che oltre al sesto posto nei gruppi, Antonella ha conquistato il 4° posto nella distanza più lunga ad un soffio dal podio!! GRANDE!!!!!!!
Stefano Salmasi & Antonella Finotto


Sabato pomeriggio presente a Zenson dove ho corso i 10 km in 49.10 . Anche per me un bel percorso, tra vigneti, lungo Piave e asfalto.
Flavio Passarella


1h25’38”.  Abbiamo anche preso un bel premio come polisportiva al sesto posto. Non mi è piaciuto vedere un tipo di un'altra associazione saltare addosso alla gente per iscriverla sul gruppo suo. I miei amici ci stavano cadendo.
Ermete Pastorio


Oggi ho corso a San Donà x la prima volta.Bello il percorso, discreti i ristori, però scarsa l'affluenza. Anche i valori in campo non erano molto alti, esclusi i primissimi arrivati, chissà perché è un po’ snobbata questa corsa? Sarà mica per i 5 euro di iscrizione?
Cronaca, arrivo ovvio dopo il mitico Rosso con un modesto 43’50”.
Giancarlo Brollo


Chiudiamo con il nostro Freccia Rosso, che si è fatto valere andando a premio.

Il binomio Easyata - Marcia San Pio X si propone come imprescindibile per il sottoscritto, in vista  delle avventure podistiche autunnali. Un po’ come Parigi - Roubaix e Giro delle Fiandre per i ciclisti, cacciatori di classiche.
La mattinata soleggiata favorisce l'afflusso di quasi quattrocento partecipanti. La macchia arancione si fa notare.
La corsa parte dal piazzale antistante la Chiesa di San Pio X, a trecento metri da casa mia: quale migliore opportunità per vincere la bradipesca propensione alla levata anticipata domenicale?!
Il percorso della marcia mi piace molto: curve e rilanci continui col passaggio attraverso il noceto che trovo molto particolare. Alle nove si parte.Mi sono imposto di non esagerare all'inizio e così faccio, o almeno credo di fare, perché dopo cinquecento metri mi volto e vedo gli altri già troppo indietro. Come volevasi dimostrare. Rallento all'uopo e mi stabilizzo su un ritmo più consono alle mie possibilità.  A metà gara mi ritrovo quinto,  braccato da un altro podista. Procediamo assieme fino al rettilineo finale, dove con un astuto sprint lo precedo. Astuto perché ho capito che il mio "collega" non aveva realizzato che fossimo così prossimi all'arrivo.
Soddisfatto, chiudo i 10.21 km in 37'51".
Alla fine ricchi premi e cotillon per tutti. San Pio è sempre molto generoso!
Fabrizio Rosso


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Fabrizio con il nuovo "Freccia" Tobia :-)

Ma il week end di corse non si ferma qui!!
Ci giungono notizie da Stefano Cotali, che ha partecipato alla corsa di Marcon, anch'essa presente nel calendario sociale.
Inoltre il nostro Lino Giurin ha partecipato alla cronoscalata del Col Visentin, mentre Andrea Bonato, Antonio Toscano, Alessandro Bettiol e Federica Bazzo sono stati impegnati alla Transpelmo!! Complimenti a tutti!!!

venerdì 29 agosto 2014

100 km di Asolo del nostro Francesco Brussolo

Oggi la nostra sezione dei racconti podistici si arricchisce dell'esperienza del nostro Francesco Brussolo alla 100 km di Asolo. Eccovi il link, buona lettura!!

Perseverante onestà

martedì 26 agosto 2014

Post ferie a Isiata

Dopo il periodo di ferie, terminato o meno per i più fortunati, sabato 23 agosto il gruppo arancio ha partecipato alla gara di Isiata (VE), che tra gli organizzatori vedeva il nostro “fossaltino” Alessandro Finotto. La cronaca della serata è affidata al nostro Freccia Rosso.

La ridente località di Isiata ha ospitato quasi trecento podisti sprezzanti delle ire di Giove Pluvio e delle intemperanze di quest'estautunno 2014.
La sagra a fare da cornice ideale alla manifestazione.
Iscrizioni rallentate dal massiccio afflusso di partecipanti e partenza ritardata di 10 minuti. Clima ideale e conciliante per correre.
Al via una nutrita schiera di Scarsoni: incombe il periodo autunnale, quello vero, da calendario, con il concentrato di gare sulle varie distanze lunghe che tanto piacciono e si profitta di queste gare brevi per scaldare i motori.
Ore 19.10: lo starter sibila un timido via (io non l'ho proprio sentito). Poco dopo la biforcazione dei due percorsi, all'altezza del secondo km, si stacca un gruppetto di cinque alieni ben sotto i 3'30". Li lascio fare...che si divertano!
Con somma gioia prendo atto del cambiamento di tragitto, vitale per evitare un tratto sterrato particolarmente pericoloso. I primi sei km filano lisci sull'asfalto. Il settimo e l'ottavo km, in mezzo ai vigneti, sono molto più scorrevoli di quanto temessi ed il finale sul ghiaino, facendosi incontro al sole, cerchio basso arancione che si spegne all'orizzonte, è, in una certa maniera, emozionante.
Chiudo, soddisfatto, gli 8.73 km percorsi in 32'40", all'ottavo posto. 20" prima del sottoscritto, arriva Silvia Pasqualini a ribadire il dominio locale, sulle brevi distanze, tra le donne. In campo maschile (..ma questo ci interessa meno!) si conferma Bidogia a 3'14" di media, poco sotto i 30'....son giovani e fanno meno fatica!

venerdì 1 agosto 2014

FIGURINE OLL SCARS – 27a uscita – CRISTIAN FUSER

figurina_cristian- nome/cognome

Cristian Fuser.

- eventuale soprannome (se non ne hai uno, considera che potrebbe essertene assegnato uno sulla base delle tue risposte di seguito)

I diminutivi del mio nome: da Cris a Cri. Oppure manipolazioni del mio cognome: Fus, Fuz, Fux, addirittura Furer per il mio professore di Fisica delle superiori…

- categoria

MM35

- distanza prediletta

Ho spaziato dai 7 km ai 42 della maratona...non ho una preferenza, dipende dall’obiettivo di volta in volta.

* la prima volta che hai corso, col proposito di correre. Racconta molto brevemente.


Durante il periodo estivo, nella pausa della stagione calcistica, i primi km di corsa in uscite di circa 5 km. Una fatica incredibile per tenere un ritmo che oggi non uso nemmeno come lento in preparazione della maratona!

* la cosa più divertente e/o imbarazzante che ti sia capitata, correndo

Esordio in maratona, Treviso 2012, partenza da Vittorio Veneto. Dopo un km, mentre stavamo ancora transitando in centro, a lato della strada uno spettatore incita il gruppo dicendo “La strada è lunga, con calma si arriva”; va beh, non il massimo come incitamento, però il peggio lo ha dato la signora in parte all’uomo, lasciandosi andare al commento “Seh…bisogna veder s’el riva!!”. Auguri per i prossimi 41 km :-)

* ricordo più bello legato alla corsa. Motiva la scelta.

Mezza maratona di Paese, la prima sotto i 100’. Dopo aver passato il traguardo, mi raggiunge mia morosa e mi dice: “Quando ti ho visto spuntare dall’ultima curva, mi sono detta ‘Cavoli è già qua??’”. Soddisfazione :-)

* gara più bella mai corsa. Motiva la scelta.

Per il momento la gara migliore che ho corso è la maratona di Roma. Si respira la storia ad ogni passo, emozioni grandissime, oltre quelle che naturalmente offre normalmente il correre una maratona.

* gara più bella da correre. Motiva la scelta.

Difficile dire quale sia la gara più bella da correre, vista la molteplicità delle corse che offre il panorama podistico. Ma per il momento punto il dito sul mio prossimo obiettivo, la maratona di Firenze.

* luogo nel mondo, a tuo giudizio, più bello o stravagante, in cui tu abbia corso (indipendentemente da gare o competizioni di sorta). Motiva la scelta.

La Transcivetta mi ha lasciato dei ricordi incredibili. Fatta due volte, esula dalle normali competizioni che si fanno su strada. E’ molto bello inoltre il fatto di correre in coppia.
* luogo nel mondo in cui vorresti correre (indipendentemente da gare o competizioni di sorta). Motiva la scelta.


Mi piacerebbe molto correre a New York e a Boston, partecipare alle 2 maratone. Ma in generale, mi piacerebbe agganciare il turismo alle maratone nei vari paesi europei e non.

- momento preferito della giornata in cui correre

La mattina è senz’altro il momento migliore.

- momento della giornata in cui abitualmente corri

Corro la maggior parte delle volte di sera, dopo il lavoro. Come detto prima, credo che al mattino sia il momento migliore, ma è complicato riuscire a farlo la mattina presto, almeno per me, almeno per ora.

- corsa da solo o in compagnia

A volte solo, a volte in compagnia. Decisamente meglio in compagnia.

- corsa col caldo o col freddo

La prima maratona che ho preparato, Treviso 2012, ha visto la preparazione invernale, quindi freddo e devo dire che è stato complicato impormi di uscire con temperature rigide. La seconda, Venezia 2012, ha visto la preparazione estiva e prima di cominciarla mi sono detto che sarebbe stato più facile uscire con una temperatura calda. Alla fine non è stato così. Pertanto la domanda prevede la più banale delle risposte: la giusta via di mezzo :-)

- l'azione che compi/oggetto che usi scaramanticamente prima di ogni competizione importante

Non ho gesti scaramantici. Controllo meticolosamente di avere tutto il necessario in fase di preparazione della gara, quindi diventa quasi un rito.

- altri sport praticati, attualmente o in passato
Calcio, calcetto, pallavolo in passato.

- altri sport non praticati, che segui da appassionato

Calcio, basket, Formula 1, ciclismo.

- passioni non sportive


Informatica.

- atleta mito, di riferimento (nell'ambito dello sport in genere, non necessariamente dell'atletica/corsa)

Ritengo Paolo Maldini l’esempio di campione dentro e fuori la sua figura di sportivo. Ma a parte la mia fede calcistica milanista, potrei citare lo stesso Del Piero alla pari.

- se la corsa fosse un brano musicale, la tua sarebbe "........" (indica il brano o il genere musicale)

Indubbiamente i Queen, con “Hammer to Fall”.

- obiettivi sportivi 2014

Stagione intensa: tentativo di migliorare i miei personali sui 10km, sulla mezza maratona e sulla maratona. Al momento della stesura, obiettivo raggiunto sia sui 10 km che sulla mezza. Per la seconda parte della stagione punto a ritoccare il tempo sulla mezza e l’obiettivo maratona è fissato per Firenze.

- un saluto agli Oll Scars e a chi ci legge

Dateci dentro e mangiate la strada, verrete ripagati alla grande!! Forza Oll Scars!!