lunedì 16 febbraio 2015

Ancora Lovadina…e altro!

Ci giungono altre notizie da Lovadina…uno sceglie di correre in compagnia e poi scopre che del gruppo sportivo, hanno scelto tutti l’altra distanza :-)

Domenica mattina ore 6:45 suona la sveglia..! Ca**o già lunedì e si comincia a lavorare..! Uff.. rintronato come pochi cerco di spegnere la sveglia del telefono dopo essermi bruciato la retina con la luce del display, e dopo varie peripezie mi accorgo che è domenica!.. Al momento tiro un sospiro di sollievo poi penso: "chi me lo fa fare di andare a faticare".. rimugino un po’, rimugino ancora un po’ e mi rispondo: "Fabrizio! ecco chi è...".. a parte gli scherzi per me l'alzataccia domenicale è ripagata con l'atmosfera che si respira a qualsiasi corsa partecipi e poi è l'unico allenamento in cui corro in compagnia ;-).. Imposto il navigatore per Lovadina, e noto subito che non è dietro l'angolo, quindi devo anche sbrigarmi per arrivare per tempo e riuscire a riscaldarmi prima della corsa. Arrivo e parcheggio. Sono quasi le 8:20 e tra poco partirà la 22km. Mi affretto ad arrivare alla linea di partenza per vedere se riesco a trovare gli Scars che parteciperanno a questa distanza (praticamente tutti).. Giusto il tempo dei saluti e degli auguri per la corsa ed ecco che partono mentre io mi dirigo a iscrivermi. Parte il riscaldamento e qualche allungo poi vado a posizionarmi per il via. Continuo a scrutare in giro se qualche Scars ha deciso di correre gli 11.3km ma non vedo nessuno… In realtà siamo veramente in pochi a prendere il via, visto che quasi tutti hanno optato per la lunga distanza. Ecco lo start. Parto ad un buon ritmo sostenuto, che manterrò circa per i primi 8/9 km. Il clima non è male, il percorso suggestivo in alcuni tratti e qualche parte di sterrato non particolarmente fangoso ed impegnativo. Le gambe girano bene e non sto forzando più del dovuto, visto anche la tabella in programma (un medio/veloce tra 4'20" e 4'25"), ma gli ultimi chilometri di saliscendi mi fiaccano un po’ facendomi perdere un po’ il ritmo.. Abbasso un po’ il passo cercando di non mollare più di tanto nel frattempo giungiamo a 400 metri dall'arrivo. Sento alle spalle arrivare un runner in accellerazione, e a quel punto proprio sul finale non puoi e non vuoi farti "fregare"! ne va del tuo orgoglio! Quindi si instaura uno sprint finale a perdifiato, rimaniamo appaiati fino a circa 100 metri dall’arrivo, poi lui ha la meglio!! Pazienza è stato comunque entusiasmante ;-) chiudo il mio percorso con il tempo di 48’34”. Da sottolineare il percorso segnalato egregiamente in ogni sua parte, senza possibilità di sbagliare direzione. Ristoro nella norma.
Massimo Giacometti


Ci arrivano anche notizie da Verona. Due dei nostri, precisamente Tommaso Turchetto e Stefano Cotali, sono andati da Giulietta e Romeo per la mezza competitiva. Ottimo risultato per loro: Tommaso ha chiuso in 1h32’58”, mentre Stefano ha chiuso in 1h35’18”!

La corsa è stata decisamente bella, il tempo ci ha graziati e la pioggia prevista è arrivata solo dopo la gara. Io e Stefano abbiamo spinto molto ottenendo entrambi un tempo soddisfacente per noi. Come  un lungo serpente ci siamo avvinghiati attorno e dentro la città tra vie, ponti, salite e discese attraversando alla fine l'arena che vista così vuota e con gli occhi della stanchezza ci è sembrata piccola.
Bella corsa.
Tommaso Turchetto


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Stefano e Tommaso, con un amico.

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