- nome/cognomeFabrizio Rosso.- eventuale soprannome (se non ne hai uno, considera che potrebbe essertene assegnato uno sulla base delle tue risposte di seguito) Ai tempi delle medie, soprannomi a raffica, legati al cognome: Rouge, Red, Rossodisera, Rossogialloverdeblu etc...crescendo, semplicemente Fabri. Ultimamente per alcuni oll scars sono Frecciarosso.
- categoriaMM35- distanza predilettaPer fascino, indiscutibilmente, maratona.
Per rendimento, brevi distanze (fino ai 10 km).* la prima volta che hai corso, col proposito di correre. Racconta molto brevemente.
Nel 2003, ad agosto, quando già avevo smesso d’allenarmi seriamente in bici, dopo l’ennesimo grave infortunio provocato da una caduta, decido di provare la corsa a piedi, improvvisando un’uscita di circa 10 km con maglietta di cotone, pantacollant da bici e scarpe improbabili.
Partito a cannone, dopo meno di un km inizio ad alternare passo a corsetta, per poi strisciare da metà tragitto, raggiungendo casa per miracolo.
Raggiunta casa, iperventilo per cinque minuti, steso a terra, chiedendomi, in un attimo di lucidità, come sia possibile correre un’intera maratona.
Un anno dopo, a Verona, ho corso la mia prima maratona.
* la cosa più divertente e/o imbarazzante che ti sia capitata, correndo
Il sorpasso al trentesimo km della maratona di Padova, aprile 2010, operato ai miei danni da Flash, il supereroe, o meglio, da un runner con addosso il costume di Flash, con tanto di maschera coprente l’intera testa.
Quel giorno il caldo fece svariate vittime tra i maratoneti, che si arenarono nella seconda parte della gara.
In rimonta, Flash mi staccò in progressione: lì per lì la cosa mi sembrò divertente ma, in un attimo, a guardarlo entrai in una crisi paurosa. Lui, bardato all'inverosimile, ed io, in canotta, che mi sarei tolto pure la pelle per il caldo. Persi così l’opportunità di fare il personale.
Il giorno seguente lessi (non il cane, ndr) sui quotidiani che si trattava di un ex professionista svedese!
http://www.photosprint.it/foto.asp?path=imgupload/Padova2010/piccole/Ay08706.JPG* ricordo più bello legato alla corsa. Motiva la scelta.
I ricordi più belli sono due.
Padova 2005: seconda maratona e prima volta sotto le tre ore. Ultimi 5 km in decontrazione, attraverso il centro della mia città. La corsa si sviluppò esattamente come nel film elaborato per mesi nella mia testa.
Colli Euganei (vicino a Battaglia Terme, mio paese d’origine) quasi Natale 2009: novanta minuti di corsa a ritmo insignificante in compagnia di un carissimo amico, Enrico. Prima mattina, dopo un abbondante nevicata notturna: luce splendida, aria pulita, silenzio assoluto, nessuno in giro. S’affondava nella neve e ci s’abbracciava contenti. Quel Natale tornammo bambini.
* gara più bella mai corsa. Motiva la scelta.
Maratona di Firenze.
Mi galvanizzano i percorsi di gara tortuosi nei centri storici delle città e, fra tutti i centri cittadini in cui m'è capitato di correre, quello fiorentino è stato il più bello.
* gara più bella da correre. Motiva la scelta.
sempre la prossima!
* luogo nel mondo, a tuo giudizio, più bello o stravagante, in cui tu abbia corso (indipendentemente da gare o competizioni di sorta). Motiva la scelta.
Mi ripeto: il luogo più bello è stato Parigi. Parigi di prima mattina, per gli stessi identici motivi ben spiegati da Francesco (Brussolo).
i luoghi più stravaganti sono stati San Francisco e Las Vegas. La differenza tra le due città è che mentre a San Francisco tutto è tremendamente reale, a Las Vegas tutto è maledettamente finto.
In particolare, lungo la strip di Las Vegas s’incrociano soggetti bislacchi ad ogni ora: il problema è che non si capisce chi sia fuori contesto, se tu che stai correndo o loro.
* luogo nel mondo in cui vorresti correre (indipendentemente da gare o competizioni di sorta). Motiva la scelta.
Ovunque mi trovi e per qualsiasi motivo io sia lì, lavoro o vacanza, ho con me la scarpe da running.
Dato che io&Erika, mia moglie, abbiamo in animo una capatina in Oceania, direi che una sgambata in una qualche località della Nuova Zelanda o dell'Australia sarà d'obbligo.
- momento preferito della giornata in cui correrePrima mattina.
- momento della giornata in cui abitualmente corri
Sera, dopo lavoro.
- corsa da solo o in compagnia
Prevalentemente da solo.
- corsa col caldo o col freddo
Col freddo e, possibilmente, la piena luce di una giornata serena.
- l'azione che compi/oggetto che usi scaramanticamente prima di ogni competizione importante
Non sono scaramantico.
- altri sport praticati, attualmente o in passato
Attualmente ginnastica posturale e fitness con qualche uscita tranquilla in bici durante l’estate.
In passato ciclismo su strada e tennis.
- altri sport non praticati, che segui da appassionato
Tennis e ciclismo in cima alla lista, esattamente in quest'ordine. M'affascina tantissimo anche il triathlon, da un punto di vista estetico oltre che tecnico.
- passioni non sportive
Musica, alla stessa stregua della corsa.
Poi, la lettura, anche se di recente non riesco a coltivarla come vorrei.
- atleta mito, di riferimento (nell'ambito dello sport in genere, non necessariamente dell'atletica/corsa)
Marco Pantani, nonostante tutto. Eroe romantico!
- se la corsa fosse un brano musicale, la tua sarebbe "........" (indica il brano o il genere musicale)
"Sunday" di Sonic Youth: ogni corsa è un po' una domenica:
o, in alternativa, "voglio una pelle splendida":
- obiettivi sportivi 2014
Migliorare la tecnica di corsa.
- un saluto agli Oll Scars e a chi ci legge
Lode e gloria alla marea arancione: venite a prenderci!!
